La furia degli scontrini pazzi colpisce ancora. Questa volta due bottiglie sono costate al malcapitato 16 euro… piccolo spoiler sulla news: tutto è avvenuto in Italia! 

Non è la prima volta che ci troviamo a parlare di scontrini pazzi, pezzi esagerati e richieste folli da parte di alcuni locali all’estero, ma anche in Italia.

Scontrino folle rissa - RicettaSprint
Scontrino folle rissa – RicettaSprint

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Basti pensare al grande clamore mediatico innescato da uno scontrino fatto vedere da Salt Bae, alcuni mesi fa, raccontando che un suo cliente aveva speso circa 161mila euro nel suo ristorante per una cena servita a 14 persone.

Questa volta, però, a lasciare senza parole troviamo il costo di due semplici bottiglie d’acqua che sono venute a costare addirittura 16 euro, facendo storcere il naso a chi ha dovuto pagare il servizio rendendo il fatto di dominio pubblico.

Scatta l’ira del web: 16 euro per due bottiglie d’acqua

In queste ultime settimane sono state davvero numerose le notizie che vedono come oggetto di discussione degli scontrini scioccanti, con costi esorbitanti sia in Italia che all’estero e che sono diventato subito oggetto di discussione.

Allo stesso modo, alcuni giorni fa a fare discutere i media è stato il costo di due caffè serviti nel cuore di Roma e che a una coppia di turisti che ha raccontato l’accaduto sui social network, innescando la polemica e gli attacchi rivolti ai gestori del bar.

Scontrino folle rissa - RicettaSprint
Scontrino folle rissa – RicettaSprint

In queste ore, invece, a lasciare senza parole troviamo un altro scontino made in Italia in un famoso locale dove due bottiglie d’acqua (da mezzo litro) sono costate ben 16 euro.

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“Al supermercato costa solo 0,60 cent”

A raccontare la storia in questione è stata la redazione di FanPage, che fa riferimento alla testimonianza di un ciclista dal nome Alessandro che in compagnia di un amico ha deciso di fermarsi sul lago di Como per concedersi un caffè due, bottigliette d’acqua insieme a due succhi di frutta all’ananas.

Un’ordinazione abbastanza semplice che però ha riservato due ciclisti una spesa di 30 euro e lo scontrino e subito ho finito sui social network lamentandosi del modo in cui sono stati trattati nella famosa location italiana che in queste settimane presa di mira da molti turisti… motivo per cui in alcuni locali i costi non sono aumentati del 50%, ma quasi del 200% in più. Nel messaggio in questione è possibile leggere la seguente testimonianza:

“Avranno alzato perché adesso sono arrivati i turisti. E capisco il guadagnare col turismo, ma così è veramente troppo: una bottiglia d’acqua (bottiglietta di plastica da 500ml, costo al supermercato 60 centesimi) non può costare 8 euro. Così come il succo di frutta”. 

Il messaggio di Alessandro a trovato numerosi pareri positivi da parte di chi, come lui, si è visto costretto a pagare conti dalle cifre salatissime solo perché arrivati nella location o durante un periodo turistico. Tutto ciò nel tentativo di far capire agli imprenditori impegnati nel campo del food and beverage di prestare molta attenzione ai prezzi imposti durante la stagione estiva o turistica e di venire incontro a chi viene a visitare il nostro paese e chi fa, in un certo qual modo, il visitatore in propria.