Rinunciare al fritto non significa mangiare piatti meno buoni: semplicemente vuole dire trovare soluzioni alternative e vale anche per i carciofi
Croccanti fuori e morbidi dentro, sembrano fritti ma non lo sono. Perché la tradizione a tavola durante le feste di Pasqua è importante, ma lo è anche la nostra salute.
E se cucini i carciofi in questo modo nessuno avrà da obiettare.
Pochi ingredienti e tanta sostanza, le vere ricette di una volta erano così e lo sono ancora oggi. Ecco perché anche se non sono i carciofi fritti tipici di Pasqua, questi vanno fortissimo. Accanto ad un arrosto, all’abbacchio, ma anche a del pesce cucinato nel forno sono spettacolari.
Ingredienti:
6 carciofi medi
70 g pangrattato
Prima operazione da fare, la pulizia dei carciofi. Abbiamo scelto quelli spinosi, quindi ci serve un passaggio in più. Eliminiamo le foglie più esterne che sono dure, quindi tagliamo via tutte le punte. Separiamo i cuori dai gambi, che però utilizziamo lo stesso.
Apriamo in due ogni carciofo e con un coltello o uno spelucchino eliminiamo la barbetta interna. Quindi tagliamo a spicchi i carciofi, tutti delle stesse dimensioni. E i gambi? Li lavoriamo con un pelaverdure per eliminare le parti filamentose. Appena abbiamo finiti li tagliamo a pezzetti regolari.
Mettiamo sia gli spicchi di carciofo che i gambi in una ciotola grande e li copriamo completamente con acqua fredda. Quindi aggiungiamo il succo di un limone e li lasciamo in immersione per almeno 15 minuti mentre prepariamo il resto degli ingredienti.
Spelliamo gli spicchi di aglio, li priviamo dell’anima e li tritiamo finemente insieme alla mentuccia fresca. Se non la troviamo, nessun problema. Possiamo utilizzare della maggiorana, del timo, del prezzemolo sempre freschi.
Riprendiamo i carciofi, li tiriamo su e li tamponiamo benissimo con un canovaccio pulito. Così siamo pronti per la cottura in forno.
Prendiamo la leccarda e la foderiamo con un foglio di carta assorbente. Lo ungiamo bene sul fondo con l’olio extravergine e disponiamo le fettine di carciofo insieme ai gambi tutti vicini ma lasciando un minimo di spazio. Li cospargiamo con il pangrattato, il trito aromatico e una presa di sale fino, poi ancora un giro di olio
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Infiliamo la leccarda nel forno preriscaldato a 180° e lasciamo cuocere senza toccarli per 18-20 minuti, in base alla potenza del forno. Quando li tiriamo fuori sembreranno fritti, ma in realtà saranno molto più leggeri. Mangiati subito danno il massimo, più tiepidi sono comunque buoni, basta solo provare.
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