L’acqua di cottura del riso è davvero preziosa. Nessuno te lo dice mai, ma rappresenta un vero e proprio alleato. Se continui a buttarla via, stai commettendo un errore incredibile.
Negli anni, siamo sempre alla ricerca di escamotage che ci permettano di risparmiare in casa sotto molteplici punti di vista.

Un esempio pratico e lampante di quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dall’acqua di cottura di vari alimenti: quella della pasta, ad esempio, può essere riutilizzata in diversi modi. Lo stesso vale per l’acqua dei fagioli o per i liquidi di conservazione contenuti nei barattoli in vetro o in alluminio.
Allo stesso modo, dovresti imparare a rivalutare l’acqua di cottura del riso. Puoi usarla in modi che, probabilmente, non avresti mai immaginato e i benefici coinvolgeranno tutto il corpo, permettendoti anche di risparmiare sull’acquisto di prodotti cosmetici.
Acqua di cottura del riso: non buttarla, ecco a cosa serve davvero
Ebbene sì, come accennato in precedenza, anche l’acqua di cottura del riso può rivelarsi un alleato prezioso sotto molti aspetti. Innanzitutto, sappi che puoi ottenerla in diversi modi: il più semplice è conservarla dopo la cottura del riso, se non ti serve per risotti o altre ricette. In alternativa, puoi mettere il riso in una ciotola con acqua e lasciarlo in ammollo per qualche ora, finché l’acqua non diventerà lattiginosa.

Un altro metodo consiste nel lasciare fermentare l’acqua per tutta la notte: in questo modo aumenteranno le sue proprietà benefiche. Una volta ottenuta, l’acqua di riso potrà essere usata per la cura della pelle, dei capelli e non solo.
Come utilizzare l’acqua di riso
Partiamo subito col dire che l’acqua di riso è un perfetto anti-age. Usando un dischetto di cotone inumidito con questo siero naturale, basterà passarlo delicatamente sul viso per fare il pieno di antiossidanti e vitamine, aiutando la pelle a contrastare i radicali liberi e a prevenire l’invecchiamento cutaneo.
Inoltre, ha un effetto calmante sulla pelle: è in grado di ridurre irritazioni e arrossamenti, risultando adatta anche per i bambini. Ma non finisce qui: grazie all’inositolo, dona elasticità alla pelle, rendendola visibilmente più tonica.
E i benefici non si fermano al viso. L’acqua di riso è ottima anche per i capelli. Usata come maschera, da applicare sulle punte e sul cuoio capelluto, aiuta a rinforzarli, riducendo la rottura e la caduta. Inoltre, nutre i capelli con vitamine e proteine, rendendoli più morbidi, lucidi e facili da pettinare, senza rischio di spezzarli mentre sciogli i nodi.

Un altro dettaglio da non sottovalutare: previene la formazione delle doppie punte ed è un vero toccasana per chi soffre di prurito al cuoio capelluto. In questo caso, l’azione lenitiva dell’acqua di riso aiuta ad alleviare il fastidio in modo naturale.
Sappi che puoi utilizzare l’acqua di riso sul viso anche tutti i giorni, mentre per il cuoio capelluto è sufficiente una volta a settimana.
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