Ho sempre preferito il tortano al casatiello, perché adoro il sapore che le uova sode danno al ripieno: prova e vedi che ne vale la pena!
Una preparazione facile ed anche poco elaborata, ma che ti consegnerà uno dei lievitati più buoni della Pasqua da Nord a Sud.
Ormai la tradizione tutta napoletana del casatiello o del tortano, ha varcato i confini: chi é che non li ama?
Il casatiello é buono, ma a me il tortano piace molto di più: sarà per la sua consistenza soffice, gustosa o per le uova sode che arricchiscono il ripieno, ma credimi si mangia davvero che é un piacere e se ne avanza, basta un giro in forno ed é anche più buono. Io ne faccio sempre uno più grande ed uno più piccolo, sai perché? Il giorno di Pasqua lo servo come antipasto a pezzetti e nessuno dice di no, senza contare che a Pasquetta trionfa sulle tavole dei picnic perché é pratico da portare in giro oltre che buonissimo!
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Ingredienti
700 gr di farina 0
Per realizzare questo magnifico piatto napoletano, iniziate versando la farina in una ciotola capiente o su una spianatoia: praticate un buco al centro, quindi scaldate appena l’acqua e quando sarà tiepida, scioglietevi dentro il lievito di birra. Fatto ciò versate poco alla volta il composto nella farina, iniziando ad impastare partendo dal centro ed incorporandola gradualmente. A metà lavorazione aggiungete il sale, distribuendolo in modo uniforme. Una volta terminata tutta la parte liquida, iniziate ad incorporare lo strutto, poco alla volta: lavorate fino a che il primo pezzo sarà assorbito del tutto, poi aggiungetene ancora un po’ e andate avanti così fino a terminarlo.
Ottenuto un panetto morbido ed uniforme, lasciatelo lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo ed asciutto. Intanto prendete le uova, sgusciatele e tagliatele a pezzetti: versatele in un recipiente ed aggiungete tutti i salumi ed i formaggi a cubetti, parmigiano reggiano e pecorino grattugiato, una macinata di pepe e mescolate bene il tutto. Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l’impasto e rovesciatelo su una spianatoia infarinata: aiutandovi con il mattarello, ricavate un rettangolo e spennellatelo con un po’ di strutto.
Distribuite il ripieno in modo uniforme, quindi prendete il lembo inferiore ed arrotolatelo fino a formare un bel filone corposo. Prendete ora uno stampo a ciambella, imburratelo ed infarinatelo bene e posizionate il filone unendo le estremità. Spennellate con lo strutto e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 45 minuti, quando sarà ben dorato in superficie estraetelo e fatelo intiepidire, quindi servitelo subito ricco e fumante!
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