La nota catena di Discount Aldi ha diramato un comunicato in cui dispone il ritiro di un condimento molto amato dai consumatori. Tutti i dettagli, la marca e la foto del prodotto in questione per identificarlo nella vostra dispensa.

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Si moltiplicano le allerte alimentari negli ultimi giorni, con diverse note condivise sia da parte del Ministero della Salute che da note catene di supermercati quali ad esempio Esselunga, Naturasi ed Iper. Ultimi in ordine di tempo riguarda diverse marche di note bevande vegetali a causa di un rischio chimico e confezioni di Porchetta di Ariccia IGP a seguito della possibile presenza di Listeria. Abbiamo già consigliato in passato di evitare inutili allarmismi, in considerazione del fatto che il più delle volte i ritiri in questione e condivisi da aziende ed autorità competenti, riguardano soltanto lotti di prodotti specifici.

Rispetto alle quantità ingenti di alimenti distribuiti sul mercato, quelli oggetto di allerta costituiscono sempre una quantità minima. Ciò nonostante è sempre bene informarsi per garantirsi da eventuali rischi alla propria salute, soprattutto se si soffre di intolleranze o allergie alimentari. Nel caso in esame come anticipato si tratta di un prodotto di utilizzo comune, richiamato dalla catena di Discount Aldi per un potenziale rischio alla salute dei consumatori. Vediamo di seguito nel dettaglio tutte le informazioni per individuare il prodotto.

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La nota azienda come anticipato, ha quindi ordinato il ritiro dagli scaffali di un prodotto che abitualmente tutti hanno in dispensa perché utile per tantissime ricette. Nella nota diramata, specifica nel dettaglio tutte le informazioni relative al prodotto richiamato dagli scaffali per identificarlo. Si tratta di due lotti di preparazione a base di pepe nero in grani per carne con macinino, nella varietà ‘Steakpfeffer’ e venduta con il marchio BBQ. L’azienda produttrice del prodotto richiamato dagli scaffali è la Raimund Hofmann GmbH.

Le confezioni oggetto del ritiro sono quelle contenenti condimento per un peso di 95 grammi. I lotti richiamati riportano rispettivamente il numero 125111 e data di scadenza o termine minimo di conservazione a Luglio 2024 ed il numero 125989 con data di scadenza o termine minimo di conservazione ad Agosto 2024. Il prodotto é stato reperibile in tutti i punti vendita della catena a partire dal 21 Giugno 2021. Successivamente la vendita del prodotto é stata tempestivamente bloccata come comunica la stessa azienda nel comunicato.

Motivo del richiamo e indicazioni aggiuntive

Il motivo per il quale il prodotto in questione è stato richiamato è una contaminazione batteriologica. Nello specifico, come riporta la nota, il fornitore ha riscontrato la presenza di Salmonella nel basilico contenuto nel prodotto. Tutti coloro che hanno acquistato nel periodo indicato in precedenza il prodotto in questione, sono dunque invitati, a scopo precauzionale, a non consumare il prodotto con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirlo in qualsiasi punto vendita Aldi. Gli acquirenti che si presenteranno con le confezioni saranno rimborsati anche senza presentare lo scontrino. Per ulteriori informazioni è inoltre possibile contattare il servizio clienti Aldi al numero verde 800 370370, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00. Oppure il sabato dalle 8.00 alle 14.00.

Salmonella, sintomi e come avviene il contagio

Il rischio di proliferazione batterica aumenta in modo esponenziale con quando fa caldo. Per cui è sempre necessario prestare attenzione alla conservazione degli alimenti anche a casa propria. L’intossicazione relativa al batterio della salmonella può rivelarsi molto dannosa nei soggetti appartenenti a particolari fasce. Gli anziani, i bambini, le donne in stato interessante ed in generale tutti coloro che hanno un sistema immunitario debilitato sono più a rischio di soggetti sani.

I sintomi dell’intossicazione possono rivelarsi anche tre giorni dopo l’assunzione del cibo contaminato e comprendono diarrea, febbre, crampi, mal di testa, mal di pancia, vomito e nausea. Se dovesse presentarsi uno o più di essi a partire dalle 12 ore successive all’ingestione, contattate subito il vostro medico di fiducia che saprà indicarvi come procedere. In genere, in persone sane, l’intossicazione si risolve spontaneamente entro qualche giorno senza alcun problema. Ricordiamo che il contagio può avvenire anche attraverso utensili e superfici entrati in contatto con il cibo contaminato.

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