Alessandro Borghese continua a essere una delle personalità di spicco nel mondo della cucina e della ristorazione, ma per lui niente Stella Michelin… la sconvolgente verità esce allo scoperto solo adesso, un mistero che finalmente è stato svelato.

C’è qualcosa che non torna, e che da tempo divide il pubblico e gli appassionati di cucina. Da un lato c’è Alessandro Borghese, uno degli chef più noti, amati e riconoscibili della scena gastronomica italiana. Dall’altro, c’è un’assenza che pesa: nessuna stella Michelin.

Alessandro Borghese perché non ha una stella Michelin - RicettaSprint
Alessandro Borghese perché non ha una stella Michelin – RicettaSprint

Possibile che un volto così influente, con ristoranti di successo e programmi seguitissimi in TV, non abbia ancora ottenuto il più ambito dei riconoscimenti nel mondo della ristorazione? La verità, come spesso accade, è più sfumata e interessante di quanto sembri.

Alessandro Borghese chef stellare ma senza Stella Michelin: perché?

Alessandro Borghese è diventato un punto di riferimento per tantissimi italiani, non solo per i suoi piatti ma anche per la sua capacità di raccontare il cibo in modo semplice, diretto, coinvolgente. Con programmi come 4 Ristoranti o Celebrity Chef, ha portato la cucina nelle case di milioni di persone, rendendola comprensibile, umana, quotidiana. Ma proprio questo suo stile, a metà tra il gourmet e il pop, potrebbe essere uno dei motivi per cui la stella Michelin non è mai arrivata.

Borghese ha sempre dichiarato di voler offrire una cucina raffinata ma comprensibile a tutti, dove l’esperienza al ristorante non debba essere solo una questione d’élite. Nei suoi locali, come Il Lusso della Semplicità a Milano, si respira un’atmosfera accogliente e rilassata, lontana da quella rigidità formale che spesso caratterizza i ristoranti stellati. Un approccio che ha fatto breccia nel cuore del pubblico, ma che, almeno finora, non ha convinto gli ispettori Michelin.

“La vera stella…”

Il punto, però, potrebbe essere proprio questo: Borghese non ha mai inseguito la stella, almeno non come obiettivo dichiarato. La sua filosofia sembra essere quella di chi preferisce la libertà creativa, il contatto con il pubblico e la costruzione di un’identità forte e riconoscibile, piuttosto che il rispetto dei criteri spesso rigidi delle guide gastronomiche. E anche se qualcuno potrebbe leggerlo come un limite, altri lo vedono come un atto di coraggio.

È interessante notare che uno dei suoi ristoranti, quello di Venezia, è stato inserito nella Guida Michelin 2025, anche se senza stella: un segnale che qualcosa, forse, si sta muovendo. Ma se e quando arriverà una stella per Borghese, sarà solo un dettaglio in un percorso già ricco di soddisfazioni. Perché, come ha più volte ribadito lui stesso: “La vera stella è il sorriso dei clienti“. E forse, nel mondo di oggi, questa è la definizione di successo più moderna che ci sia.