Sbanca la moda del sushi in Italia, diventato uno degli alimenti top quasi allo stesso piano della pizza… ma da oggi le donne in gravidanza non dovranno più dire addio a questa coccola e al scoperta è sensazionale!
Nel corso degli anni numerosi ginecologi, medici e scienziati si sono fatti portavoce della campagna di sensibilizzazione diretta all’alimentazione da seguire durante la gravidanza per le donne, oltre il fatto che è meglio evitare insaccati e magari di stare troppo a contato con animali come gatti e non solo.
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Uno dei rischi maggiori, infatti, è rappresentato dal pesce crudo che è totalmente bandito durante la gravidanza ma anche durante la fase dell’allattamento. Sotto questo punto di vista, però, a quanto pare è stata messa in atto un’importantissima scoperta che sta per arrivare sul mercato su scala nazionale.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli anni è stato sentenziato come il pesce crudo, in questo il sushi, rappresenti un pericolo per la donna in dolce attesa. Quanto detto avviene perché è stato riscontrato un ampio rischi di trasmissione di batteri “killer” come Escherichia Coli, Salmonella e la Listeria.
Il tutto, comunque sia, non finisce di certo qui dato che a rappresentare un pericolo per la salute della donna e del suo bambini troviamo il Anisakis “un verme le cui larve possono impiantarsi nelle mucose dell’apparato gastrointestinale, con conseguenze anche importanti“.
Eppure, eppure, eppure… in Giappone è stata trovata la soluzione perfetta per permettere alle donne incinte di mangiare il sushi, senza imbattersi in gravi rischi per la salute. Ecco come.
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Ebbene sì, la grandissima trovata per permettere alle donne in dolce attesa di mangiare sushi arriva dal Giappone e ben presto potrebbe essere anche messa nel mercato internazionale.
Per rendere tutto ciò possibile, dunque, viene usata a tecnica del “kanestu” che vuol dire “riscaldato” e non a caso il prodotto prende il norme di “Kanestu Sushi”. Il pesce, quindi, viene riscaldato e servito su un letto di riso, riducendo il tempo di esposizione alla temperatura ambiente e, rimpicciolendo i cristalli di ghiaccio, contribuisce a preservare il gusto tipico del sushi.
Il piatto di Kanestu Shishi costa 6.900 yen (47 euro circa) ed è composto dalla seguenti portare: salmone, madai nonché orata, gamberi, kampachi di ricciola, anago con anguilla d’acqua salata, nodoguro uni di persico e ricci di mare, hotate realizzato con capesante, ika di calamari e tamagoyaki frittata.
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