Andresti mai a pranzare od a cenare in un ristorante in un cimitero? Con la vista che potresti aspettarti? Eppure c’è chi crede in questa idea e la definisce “pioneristica”.
Ristorante in un cimitero, è solo una macabra mossa di marketing? Quale che sia la risposta, ora si che le abbiamo viste veramente tutte. Di ristoranti che sono stati impiantati in luoghi improbabili ed anche difficili da raggiungere ce ne sono diversi, al mondo. In fondo all’oceano, nella stratosfera, in una grotta, sugli alberi. Ed ora al novero dei luoghi più bizzarri si aggiunge il ristorante in un cimitero.

Con tra l’altro un nome che è per certi versi ironico: “La Vita”. Il contrappasso non sarà sfuggito a nessuno. Questo ristorante in un cimitero sembra però proprio avere un suo perché, a quanto pare. Perché in questi primi tempi che precedono l’apertura ufficiale dell’attività – l’apertura è prevista per il prossimo mese di gennaio – pare che la gente effettivamente si sia detta disposta a fermarsi lì.
Ristorante in un cimitero, dove si trova?
I gestori del locale hanno fatto sapere che hanno approfittato di un contesto tra virgolette strambo per fornire una maniera originale agli avventori di potere riflettere sul senso della vita e sul ruolo che la morte gioca nelle esistenze di tutti da sempre. Certo è che costruire un ristorante in un cimitero è qualcosa che di sicuro non passa inosservato.

Questo ristorante sorge all’interno del crematorio del cimitero Bremgartenfriedhof di Berna, in Svizzera. Ed è qui che puoi trovare il “La Vie”, con “La Vita” che è la traduzione originale del locale in questione. C’è anche una necessità più concreta alla base della cosa. Infatti alcune sale del crematorio erano rimaste inutilizzate.
Ma visto che si parla di un edificio a suo modo storico, essendo stato costruito nel 1908, ben oltre un secolo fa. E si trattava di spazi ancora funzionali. Tra l’altro il Bremgartenfriedhof è anche una costruzione posta sotto vincolo per via del suo interesse storico, quindi un abbattimento non era possibile.
L’idea è nata quasi per caso
L’unica soluzione era destinare a nuovo uso i locali sfitti, e così è stato, con una riqualificazione avvenuta in ambito gastronomico. Certo, non a tutti è piaciuta l’idea di vedere sorgere un ristorante in un cimitero, soprattutto di tale portata. Ma meglio questo che una discoteca od un supermercato, in fondo. E poi gli interni del “La Vie” sono al tempo stesso sobri ed eleganti, in pieno stile Belle Époque.

In Svizzera si è soliti procedere con un rinfresco dopo le cerimonie funebri, come modo per creare una convivialità che possa alleggerire il dolore per la scomparsa del caro estinto. E questo ristorante riesce ad assolvere al meglio lo scopo, fermo restando che chiunque può entrarvi ed usufruire dei suoi servizi.
Da quanto trapelato, il “La Vie” rimarrà aperto per tutta la giornata, dalla colazione alla sera, quindi presumibilmente dalle ore 08:00 alle ore 20:00, in linea con quello che dovrebbe essere l’orario di apertura del cimitero. Ed è in programma anche il luogo a procedere ad eventi culturali, ovviamente in totale rispetto con quello che è l’ambiente circostante. Ed i gestori si dicono convinti della bontà della loro idea.