Dopo le polemiche su una mise ritenuta un pò troppo audace, Antonella Clerici finisce ancora al centro delle critiche da parte dei suoi ammiratori. Questa volta a finire nell’occhio del ciclone è stata una fotografia postata sui social dalla bionda conduttrice, in cui è intenta a fare shopping. In teoria non ci sarebbe nulla di male, ma pare che lo scopo, per nulla nascosto, dell’immagine abbia fatto imbestialire molti followers.
Ultimamente, come anticipato, in fatto di abbigliamento la Clerici pare non azzeccarne una. Durante la preparazione della scaletta di Telethon, andato in onda lo scorso sabato sera, la presentatrice ha infatti pubblicato un post in cui appare intenta a revisionare i dettagli. Ciò che colpisce è la profonda scollatura, che appare completamente incompatibile con il tenore del programma e con il ricordo di Fabrizio Frizzi, anticipato nella frase a margine della foto. I commenti negativi infatti si sprecano, rasentando in alcuni casi anche l’eccesso.
Antonella Clerici e la foto incriminata: “C’è gente che non arriva..”
L’ultima in ordine di tempo, è la polemica innescata dalla recentissima immagine in cui la bionda conduttrice appare intenta ad acquistare attrezzatura da sci.
Lo scopo chiaramente pubblicitario ha fatto profondamente arrabbiare il popolo del web, che ha incolpato la Clerici di ostentare le proprie possibilità economiche. “C’è chi non arriva nemmeno a fare la spesa! Antonella una di noi? Se se..” scrive arrabbiata una follower. Altri insinuano: “Shopping o merce regalata?” criticando la notevole esposizione del marchio. Una parte dei fan della presentatrice invece la difende. “Brava Antonella, che fai lavorare le nostre ditte italiane” scrive qualcuno. In ogni caso, la foto impazza sui social e quindi, volenti o nolenti, pubblicità sia.
Lei, indignatissima, non ha perso tempo ed ha risposto ai commenti per le rime alle gravi accuse: “Se ho un’amica che lavora alla Colmar, che male c’è? Se mi regala una giacca a vento non posso ringraziarla che voi pensate subito ai soldi? Che mondo strano. Siete troppo abituati ai markettari”.
