La conduttrice Antonella Clerici rivela ai suoi innumerevoli fan una situazione che la rende ansiosa e preoccupata e che riguarda un bene inestimabile: la salute.
Anche lei come tanti ha a cuore chiaramente le problematiche riguardanti un tema così sentito al giorno d’oggi, in un’epoca in cui gravi malattie attanagliano la popolazione mondiale, senza sconti per nessuno. Come sempre Antonella è molto attenta ai temi di attualità, manifestando spesso anche in modo molto forte la sua posizione.
Come qualche tempo fa accadde con la clamorosa vicenda di Bibbiano, venuta alla luce e poi ‘dimenticata’ quasi dagli organi di informazione. La Clerici fu una dei pochi personaggi dello spettacolo a chiedere pubblicamente, attraverso i suoi canali social, chiarezza da parte delle istituzioni in merito al fatto di cronaca. Così come, un paio di giorni fa, ha esternato il suo sentimento di dolore e rabbia nel momento in cui ha appreso della tragica morte del giovane Luca Sacchi, un evento drammatico le cui dinamiche sono ancora da chiarire.
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Ieri sera Antonella ha seguito, come molti telespettatori, la trasmissione di Raitre ‘Report’ condotta da Sigfrido Ranucci. Nle corso della quale sono stati affrontati temi fondamentali, tra i quali la tracciabilità dei farmaci. Il caso in esame è quello del ‘Valsartan’, medicinale contro la pressione alta, che le autorità europee del farmaco tra cui anche la nostra Aifa, hanno ritirato negli scorsi mesi dal mercato. Il motivo è il contenuto rinvenuto di nitrosammine, agenti potenzialmente cancerogeni. Il conduttore ha guidato il pubblico a casa, compresa Antonella, in un viaggio a ritroso a partire da una compressa per vedere cosa c’è dietro la sua catena di produzione. Tra le problematiche evidenziate e coinvolte c’è l’inquinamento dell’ambiente, la proliferazione di batteri resistenti agli antibiotici e lo sfruttamento di cavie umane per i test clinici.
Insomma una situazione davvero inquietante, che fa emergere un grave problema: il fatto che, essenzialmente, è difficile riuscire effettivamente ad arrivare all’origine del processo di produzione e lavorazione dei farmaci. La Clerici ha commentato il servizio con grande preoccupazione, constatando il grave pericolo che si nasconde dietro una situazione apparentemente benefica. Infatti inconsapevolmente, chissà quanti di noi assumono farmaci che contengono eccipienti o componenti non dichiarati che invece fanno più male che bene alla salute.
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