Antonella Clerici è tornata di recente alla ribalta televisiva per la sua clamorosa apparizione a sorpresa nel suo ex programma “La Prova del Cuoco”. Sotto gli occhi stupiti di Elisa Isoardi, nel momento dedicato allo chef Andrea Mainardi notoriamente amico della Clerici, la bionda conduttrice ha fatto irruzione nello studio che l’ha vista protagonista per ben diciotto anni. Una vera e propria “carrambata”, messa in atto con lo scopo di sedare definitivamente le polemiche da sempre in agguato. Probabilmente anche per chiudere le porte ad un suo ipotetico futuro ritorno.
Dopo il suo addio tanto discusso, Antonella si è lanciata in diverse esperienze sul piccolo schermo, cominciando la sua vita lontana dal cooking show con un progetto alquanto rischioso. Stiamo parlando di “Portobello”, format rivisitato dello storico programma della Rai condotto da Enzo Tortora. I vertici di Viale Mazzini avevano investito moltissimo sul lancio di questa “nuova” trasmissione, ma gli ascolti hanno profondamente deluso le aspettative.
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Antonella Clerici ritorna sui suoi passi: “E’ stato un errore”
Oggi, a distanza di qualche mese, la Clerici è ritornata sull’argomento e se inizialmente lo aveva definito: “Nè un successo, ma neppure un insuccesso” la visione è completamente cambiata. A mente fredda, la conduttrice ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito. In occasione della presentazione del Festival delle Conoscenze di Novi Ligure, di cui è la madrina.
“Il remake di Portobello è stato un errore: ho capito che era stata una trasmissione setacciata da tutti ed ho capito che riproporla non ha funzionato” ha affermato la Clerici nel corso dell’intervista da parte di alcuni giorvani ospiti della kermesse. Poi ha continuato: “Bisogna accettare anche i fallimenti. Ho fatto grandi successi, ma ho fatto pure dei flop. Come per Portobello. Magari non ero giusta io per quella trasmissione. E la gente faceva il paragone con l’originale di Tortora”.
Certamente la bravura di Antonella come conduttrice è indiscutibile e senza dubbio si è impegnata affinchè le cose andassero per il meglio. Probabilmente, come lei stessa ha affermato, il confronto con Enzo Tortora e con la sua storia personale che ancora oggi offre tanti rimpianti al ricordo del pubblico è stato fatale.
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