Arricchiamo il menu di Natale all’ultimo momento, le uova farcite sono la soluzione a tutto. Fantastiche e perfette su tutto.
Durante i preparativi delle feste ci capita spesso di dover aggiungere un antipasto dell’ultimo minuto, qualcosa che riempia il vassoio e faccia scena senza richiedere troppo impegno. Le uova ripiene sono diventate una di quelle soluzioni che teniamo sempre pronte perché ci permettono di sistemare un antipasto completo con pochissimi ingredienti. A Natale ci tornano utili, soprattutto quando abbiamo ospiti che arrivano in orari diversi e serve qualcosa da mettere subito sul tavolo senza dover scaldare o impiattare all’ultimo.
Nel nostro menù natalizio non sono mai il piatto principale, ma hanno sempre il loro spazio. Piacciono a tutti, dai più piccoli a chi cerca sapori semplici. Una cosa che ci convince ogni anno e che possiamo dosare il ripieno come vogliamo. Più senape, più tonno, più maionese, ognuno ha la sua versione preferita.
Noi ormai abbiamo trovato un equilibrio che funziona bene nelle giornate di festa, quando cerchiamo ricette che si possono mangiare anche in piedi durante gli assaggi informali tipici della vigilia o del giorno di Natale. La loro semplicità le rende quasi un punto fermo, non ci risolvono tutto il pranzo, ma ci sostengono più di quanto sembri.
1. Mettiamo le uova in un pentolino, le copriamo con acqua fredda e portiamo a ebollizione, da quando l’acqua inizia a bollire contiamo circa Novi 10 minuti, così otteniamo tuorli ben sodi. Appena pronte le raffreddiamo sotto acqua corrente fredda, questo aiuta a togliere il guscio più velocemente e senza rovinare l’albume. Una volta sgusciate, le tagliamo a metà nel senso della lunghezza e rimuoviamo i tuorli con delicatezza. In una ciotola schiacciamo i tuorli con una forchetta fino a ottenere una consistenza sabbiosa. Aggiungiamo il tonno ben scolato, la maionese e se ci piace, un cucchiaino di senape.
2. Mescoliamo con calma per ottenere una crema uniforme. Assaggiamo e regoliamo di sale e pepe. Se risulta troppo compatta aggiungiamo un po di maionese, se invece è troppo morbida un tuorlo in più o un cucchiaio di tonno può rimettere tutto in equilibrio. A questo punto iniziamo a riempire gli albumi. Possiamo usare un cucchiaino oppure una sacca, poche se vogliamo dare un aspetto più ordinato, soprattutto nei giorni di festa. Cerchiamo di non esagerare con la quantità in ogni meta, così non rischiano di rompersi o sbilanciarsi sul piatto.
3. Disposte tutte le metà sul vassoio, ci occupiamo della decorazione finale. Una spolverata di prezzemolo tritato o un po’ di paprika da subito un aspetto più curato senza complicare nulla. Una volta completate, mettiamo il vassoio in frigorifero almeno mezz’ora prima di servirle, questo passaggio aiuta il ripieno a stabilizzarsi ed evita che le uova risultino troppo morbide.
4. Il giorno di Natale o alla vigilia è uno di quei piatti che possiamo tranquillamente preparare anche la mattina presto, così da liberarci tempo per il resto del menu. Quando è il momento di portarla in tavola le sistemiamo con calma su un piatto da portata. Non occupano troppo spazio, non richiedono attenzioni particolari e fanno sempre la loro figura.
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