Arriva il Natale e che fai, non metti in tavola l’arrosto al forno? Con questa ricetta ti becchi gli applausi: la carne è così tenera che si scioglie in bocca.
Il bello dell’arrosto di Natale è che non ha bisogno di effetti speciali: quando arriva in tavola riesce da solo a creare quell’atmosfera di festa che aspettiamo tutto l’anno.

Quando ci si riunisce in quelle lunghe tavolate che sanno di ricordi e di famiglia, alla fine tutti si trovano d’accordo su una cosa: il cibo è condivisione e quando è così buono, meglio ancora! L’arrosto di Natale, quello vero della tradizione, ha una caratteristica che lo rende inconfondibile: deve essere tenero da tagliarsi con la forchetta.
L’arrosto al forno classico di Natale deve essere succoso e morbido, quest’anno ti faccio andare sul sicuro
Se ti capita ogni anno di sperare che non ti venga fuori asciutto e secco, sappi che non sei solo: è la paura più comune. Eppure con due accortezze semplici ti svelerò come evitare di rovinare il piatto re della tavola di Natale: basta veramente pochissimo e la carne diventa morbida come burro, senza stress e senza passare ore a controllare il forno. Questa versione che ti propongo è pensata proprio per il menù di Natale: un arrosto classico, succoso, profumato con gli aromi giusti e da un fondo di cottura così morbido e cremoso che avvolge tutto.
Questa ricetta poi non è solo buona, è affidabile perchè funziona davvero sempre, anche se non sei un asso in cucina. Con pochi passaggi chiari e garantiti avrai un arrosto natalizio degno delle grandi tavolate, ma perfetto anche in qualsiasi altra domenica in cui vuoi stupire: vediamo subito come fare per realizzarlo!
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg di fesa di vitello
- 200 ml di vino bianco secco
- 2 spicchi d’aglio
- Un rametto di rosmarino
- 2 foglie di alloro
- 2 foglie di salvia
- 6 grani di pepe
- Una carota
- Una costa di sedano
- Una cipolla
- 500 ml di brodo caldo
Preparazione dell’arrosto classico al forno
- Per realizzare questa ricetta, iniziate tamponando bene l’arrosto, poi legatelo con lo spago. Mescolate 2/3 del vino bianco previsto dalla ricetta, 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, uno spicchio d’aglio schiacciato, rosmarino, salvia, alloro e grani di pepe. Immergete l’arrosto nella marinata o mettete tutto in un sacchetto per alimenti, coprite e lasciate riposare almeno 2 ore, meglio anche prolungare se avete del tempo in più. Ogni tanto girate la carne, in modo da rilassare le fibre della carne e farla insaporire bene.
- Trascorso il tempo necessario, scolate l’arrosto dalla marinatura tenendo da parte il liquido, quindi asciugatelo leggermente. Condite la superficie con sale e pepe, quindi versate un po’ d’olio extra vergine d’oliva in una casseruola e rosolate la carne su tutti i lati finché non si forma una crosticina ben dorata. Attenzione a non infilzarlo con le forchette per evitare che i succhi si disperdano e non restino al suo interno. Aggiungete nella casseruola carota, sedano, cipolla ed aglio tritati grossolanamente: fate insaporire 2 minuti, unite qualche rametto di rosmarino e salvia freschi e sfumate con il restante vino bianco.
- Fatto ciò trasferite carne e fondo in una teglia, aggiungete la marinata filtrata ed il brodo caldo, coprite con carta da forno e cuocete a 160 gradi per 1 ora e 20 minuti circa, girando a metà cottura. Quando sarà pronto trasferite l’arrosto su un tagliere ed aspettate 10 minuti prima di tagliarlo. Intanto filtrate il fondo di cottura, fatelo restringere leggermente sul fuoco e usatelo come salsa. Servite subito, saporito e succoso, meglio che al ristorante!





