Negli ultimi mesi è diventato virale: bere un cucchiaino di aceto, preferibilmente di mele, prima dei pasti. Un elisir per raggiungere la forma fisica perfetta e innescare il dimagrimento veloce… ma funziona davvero come dicono?

C’è chi lo fa diluendolo in acqua tiepida, chi lo aggiunge a tisane, chi addirittura lo sorseggia puro con un’espressione di coraggio in volto. Ma cosa c’è davvero dietro questa abitudine? È solo l’ennesima moda social o si nasconde un reale beneficio, soprattutto in termini di perdita di peso?

Bere aceto per dimagrire funziona o no - RicettaSprint
Bere aceto per dimagrire funziona o no – RicettaSprint

È giunto il momento di fare chiarezza sull’argomento, tra verità, falsi miti e consigli utili per chi vuole provarci.

Aceto per dimagrire: funziona davvero berlo prima dei pasti?

L’aceto, in particolare quello di mele non filtrato e non pastorizzato, è conosciuto da secoli per le sue proprietà benefiche. Contiene acido acetico, una sostanza che sembra rallentare lo svuotamento gastrico, ridurre l’assorbimento di zuccheri e contribuire a un senso di sazietà più duraturo. Non a caso, alcune ricerche sostenute anche da vari dietologi professionisti suggeriscono che assumere aceto prima dei pasti può aiutare a controllare l’appetito e i picchi glicemici, rendendolo un alleato per chi cerca di dimagrire.

Ma bisogna prestare moltissima attenzione: l’effetto dimagrante non è miracoloso. Non basta bere aceto per perdere peso. Il suo impatto si nota solo se inserito in un contesto di dieta equilibrata e attività fisica. Non sostituisce pasti, non brucia grassi in modo diretto, ma può aiutare chi tende a mangiare troppo, magari placando la fame nervosa o rendendo più gestibili le porzioni. Insomma, più che un elisir magico, può essere un piccolo supporto in un percorso più ampio.

Tutti pazzi per l’aceto, ma l’aceto durante la dieta non è per tutti

Nel caso in cui desiderassi provare questa pratica, il consiglio degli esperti è chiaro: mai bere l’aceto puro. Può danneggiare lo smalto dei denti, irritare la gola e causare fastidi gastrici. L’ideale è diluire 1 cucchiaio di aceto di mele biologico in un bicchiere d’acqua, da bere 15-20 minuti prima del pasto principale. In alternativa, puoi usarlo come condimento a crudo su insalate o verdure, sfruttandone comunque le proprietà.

È importante ricordare che l’aceto non è adatto a tutti. Chi soffre di gastrite, reflusso o altri problemi gastrointestinali dovrebbe evitarlo o parlarne prima col medico. Allo stesso modo, chi assume farmaci per la glicemia dovrebbe prestare attenzione, poiché l’aceto potrebbe interferire con i livelli di zucchero nel sangue.