Se vuoi fare un brasato perfetto che garantirà carne morbida che si scioglie in bocca non puoi che servire questi consigli.

Uno dei piatti della tradizione culinaria italiana è proprio il brasato. Non è difficile prepararlo alla perfezione, ma se si vuole servire la carne morbida che si scioglie in bocca ci sono dei piccoli segreti degli chef che oggi sveleremo. Per quanto possa sembrare un piatto apparentemente semplice, l’errore è dietro l’angolo.

Brasato perfetto - Ricettasprint.it
Brasato perfetto – Ricettasprint.it

Lo preparo spesso non solo per il pranzo domenicale, ma anche per le occasioni speciali, come Natale, Pasqua. Oggi voglio condividere con te come preparare un brasato perfetto così da non sbagliare e servirai un piatto che sembra uscito dal ristorante.

Brasato perfetto: il segreto per una cottura impeccabile, la carne sarà così morbida che si scioglie in bocca

Servire un brasato perfetto, morbido, succoso e ricco di sapore, non è poi così difficile. In vista del Natale si inizia a stilare il menu, a casa mia come vuole la tradizione non deve assolutamente mancare. Nel corso degli anni ho cercato di impegnarmi di più evitando di fare errori e devo dire che ormai sono diventata una campionessa, servo un brasato che sembra essere uscito dal ristorante.

Un secondo piatto versatile che puoi servire con qualsiasi contorno che sia patate al forno, piuttosto che polenta, funghi trifolati, verdure grigliate e parmigiana di melanzane. Non resta che seguire passo passo i miei consigli.

Per la preparazione del brasato è necessario una cottura lenta, è importante scegliere il taglio di carne adatto che viene fatto rosolare e poi si cuoce a lungo nel vino rosso. Il nome brasato deriva proprio da “brasa”, brace, visto che in passato la carne veniva cotta nella pentola posta direttamente sulla brace o vicino al fuoco.

La scelta della carne è il primo segreto per un risultato impeccabile, occorrono tagli ricchi di tessuto connettivo come il cappello del prete (la spalla), la scaramella, il reale, il geretto (il muscolo), il prione (polpa di spalla), ma anche la pancia e la guancia. Grazie

Queste carni sono ricche di tessuto connettivo, così la cottura lunga e a fuoco lento si sfalda ammorbidendo la carne. La cottura col vino fa la differenza, si dovrebbe utilizzare il Barolo, che è ideale per una cottura prolungata eppur vero che è costoso, ma dona un profumo ed un sapore unico alla carne. Prima della cottura la carne va marinata.

Mettiamola in una ciotola ampia con sedano, carota, cipolla e aglio, il tutto va tagliato, aggiungere alloro, salvia e rosmarino. Coprire il tutto con il vino, se la carne non è completamente coperta non si otterrà un buon risultato. Con la pellicola per alimenti andiamo a coprire la ciotola a la lasciamo marinare per almeno 12 ore.

Rosolare la carne dopo la marinatura così da creare una lieve crosticina in superficie, non girare spesso la carne, ma lasciamola ferma. Per rosolarla alla perfezione è necessario aggiungere al fondo della casseruola il burro o un filo d’olio.

Unire le verdure, versare il vino, la carne deve essere cotta completamente immersa nel vino. Girare la carne per garantire una cottura uniforme su entrambi i lati. Cuocere a fiamma bassa per un paio di ore, si può arrivare anche e tre ore, dipende dal taglio.

Come servire?

Servi la carne andando a frullare il fondo di cottura, se è necessario aggiungere sale. Distribuire il composto frullato sulla carne.