Caffè | come berlo per dimagrire e bruciare grassi

Il caffè è una componente irrinunciabile delle nostre giornate. Sorprendentemente apprendiamo che anche in grande quantità non fa male come si pensava.

Non c’è niente di meglio che una bella tazzina di caffè al mattino appena svegli. Oppure dopo pranzo, per concludere al meglio un pranzo. La bevanda nera e calda è diventata un vero e proprio rituale del quale gli italiani non possono e non sanno farne a meno. Ovviamente occorre non abusarne, altrimenti si va incontro ad una assunzione eccessiva di caffeina. Al suo interno poi non c’è solo la caffeina ma sono presenti svariate altre sostanze attive. Le quali concorrono non solo a fornire determinate proprietà a questa bevanda, ma anche delle specifiche proprietà. Poi di miscela in miscela le quantità cambiano. Ad esempio c’è più o meno caffeina tra una variante Robusta e quella Arabica, ed anche di molto. Abbiamo sempre appreso che berne troppo può fare male alla salute.

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Caffè dimagrire, vari studi recenti affermano: “Non fa male anche in dosi abbondanti”

Ma uno studio apposito condotto di recente dall’Università ‘Queen Mary’ di Londra avrebbe evidenziato che è possibile assumere fino anche a 25 tazzine di caffè ogni giorno. E senza problematiche di sorta su quello che è l’apparato cardiocircolatorio. Smentita quindi una alterazione della pressione alta a seconda della quantità di quanto se ne beve. Addirittura ci sarebbero dei benefici sull’apparato cardiocircolatorio. Il limite dello studio inglese sta nel fatto che evidenzia una relazione tra consumo di caffè e, per esempio, maggiore aspettativa di vita, ma per il modo in cui è fatto non può dirci il perché, il meccanismo, di questa correlazione. Sul lungo periodo poi il nostro organismo otterrebbe ulteriore protezione contro malattie del fegato, diabete e depressione. Ma bere in maniera corretta il caffè aiuta anche a bruciare in maniera ottimale i grassi. E quindi a perdere il peso.

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Ad essere nocivo è lo zucchero

Per gli esperti andrebbe bevuto di mattina presto e poi mezzora prima del pranzo. In quest’ultima situazione sarebbe molto importante il potete saziante di cui è dotato. E grazie anche ad un acido particolarmente sensibile all’insulina. Poi esso è anche uno stimolatore del metabolismo. Questo ci porta a bruciare 150 kcal in più in media. Si consiglia di non berlo zuccherato, o almeno di limitarsi ad una quantità minima. Infatti spesso a fare male è più lo zucchero assunto ad ogni tazzina. Lo zucchero fa ingrassare, aumenta il livello di insulina e porta sonnolenza e stanchezza diffuse.

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