Dimagrire con il caffè attenzione alle dosi ed ai rischi - ricettasprint
Dimagrire con il caffè attenzione alle dosi ed ai rischi – ricettasprint

Dimagrire con il caffè è possibile? Scopriamolo insieme facendo attenzione alle dosi ed ai rischi che ne possono derivare.

Tutti gli amanti di questa deliziosa bevanda, che pare risollevare e donare energia in ogni momento della giornata, si chiederanno spesso se faccia bene o meno. Il caffè ci fa compagnia, segna quasi per tutti l’inizio del nuovo giorno e spesso è il collante di una chiacchierata tra amici. Senza dubbio pensare che quella tazzina ‘amica’ potrebbe aiutarci a perdere qualche chilo sarebbe davvero una bella scoperta. Ebbene, pare proprio che sia così.

Una ricerca condotta dal Life Sciences Institute dell’Università del Michigan, ha evidenziato infatti che assumendo il caffè a determinate condizioni, si può dare una sferzata al metabolismo. Innanzitutto bisogna sempre premettere che l’ideale per chiunque voglia iniziare un serio percorso di dimagrimento, sarebbe rivolgersi ad uno specialista. Consultare una dieta online è utile, ma a volte si rende necessario conformarla a quelle che sono le proprie esigenze. Ci sono diverse variabili infatti che possono influenzare la buona riuscita di una dieta, partendo dalla quantità di chili da smaltire fino alla sussistenza di eventuali patologie.

In quest’ultimo caso particolarmente è assolutamente consigliabile il parere preventivo di un medico prima di variare la propria alimentazione abituale. Per cui, se siete affetti da intolleranze alimentari, malattie croniche di qualsiasi tipo che magari richiedono anche la somministrazione continua di medicinali oppure se siete in stato interessante, non mancate di fare questo passaggio.

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Dimagrire con il caffè | Attenzione alle dosi ed ai rischi

Le caratteristiche deve avere il caffè per stimolare il dimagrimento, sono le seguenti. C’è infatti un piccolo ingrediente segreto da aggiungere per aumentare questa sua proprietà. In primo luogo bisogna eliminare quasiasi dolcificante. Poi va aggiunta alla bevanda già calda una spolverata di cannella. Le quantità da utilizzare sono ancora oggetto di studio, ma il risultato delle analisi è già molto chiaro.

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Ciò perchè l’aldeide cinnamica, ovvero la sostanza che conferisce alla cannella il suo sapore ed il profumo caratteristico, stimola il metabolismo, attivando un meccanismo che elimina i grassi in eccesso piuttosto che immagazzinarli. Inoltre un recente studio pubblicato dalla rivista Scientific Reports ha evidenziato che l’attività di uno dei due tipi di grasso presenti nel nostro corpo, ovvero il tessuto adiposo bruno, viene stimolato dall’assunzione di caffè. La sua funzione principale è quella di generare calore corporeo bruciando calorie, al contrario del “grasso bianco” che invece tende ad immagazzinare i grassi in eccesso.

Ecco quanto caffè bere per evitare rischi alla salute e dimagrire

Attenzione però ai rischi ai quali si va incontro: questa peculiarità del caffè non deve assolutamente fare intendere che è possibile berne in quantità industriale ed a qualsiasi ora della giornata! Il primo complemento di un buon dimagrimento è, come anticipato, uno stile di vita improntato ad una alimentazione controllata e monitorata da uno specialista. Alcune osservazioni su degli appositi soggetti hanno dimostrato che chi compie una colazione completa e regolare ha meno probabilità di essere soggetto a rigidità arteriosa. E quindi infarto, una condizione si sviluppa con la formazione di placche che vanno ad ostruire i vasi sanguigni. Invece bevendo soltanto caffè questo rischio aumenta in media. Ovviamente il caffè non va eliminato, ma si consiglia di berlo a stomaco pieno e di non andare oltre le due tazzine al giorno. Anche il caffè decaffeinato è sotto accusa. Colpa dei processi industriali con i quali viene prodotto. Per eliminare la caffeina dal normale caffè, si fa uso di additivi chimici. Inoltre l’abuso di tale bevanda provoca anche reflusso gastrico, gastrite e bruciori di stomaco. Quindi prestate grande attenzione alle quantità ed anche alla qualità del caffè, per evitare rischi alla salute piuttosto che benefici!

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