La saga degli scontrini shock continua ad oltranza, questa volta nel mirino dei magazine troviamo il costo di acqua e caffè pagati a peso d’oro.
Quanto siete disposti a pagare per un caffè e una bottiglietta d’acqua? Su questo argomento si sono aperti numerosi dibattiti dislocati in tutta Italia, se consideriamo il fatto che molto spesso il bicchiere d’acqua che accompagna il caffè in alcune parti della nazione viene fatto pagare pochi centesimi mentre in altre e servito gratuitamente.
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Negli ultimi mesi però sembrano aumentare considerevolmente gli scontrini scioccanti diffusi sui social network e derivanti da conti salati pagati in un bar o in un ristorante. Cifre e servizi che hanno fatto storcere il naso ai clienti in quel preciso istante e anche alla popolazione nel momento in cui a letto le notizie di riferimento. Questa volta come notizia principale in numerosi quotidiani troviamo il pagamento definito esagerato di caffè e acqua.
Acqua e caffè al bar pagati a peso d’oro
Durante le ultime settimane sono state diffuse numerose notizie che hanno lasciato perplessa la popolazione italiana, come nel caso di un sandwich pagato con un rincaro di due euro perché è divisa in due o un piatto pulito fatto pagare pochi euro perché una mamma desiderava fare assaggiare la pasta alla propria bambina di pochi anni.
Uno degli ultimi casi più dilettanti, inoltre, è rappresentato dal pagamento di circa 21 euro per due caffè in una location turistica come quella di Positano. Insomma una serie di conti salati che stanno animando la saga degli “scontrini esagerati” al quale si aggiunge quello di un bar che si trova a Como.
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Scoppia il caso (di nuovo) sul prezzo del caffè
La scontrino killer colpisce ancora e questa volta è avvenuto a Como dove un turista si è recato al bar per degustare un caffè e comprare una bottiglietta d’acqua, una di quelle classiche da 75 cl la cui quantità fa riferimento a circa due bicchieri.
Al momento di saldare il conto, ecco che al turista è stato servito uno scontrino di 20 euro per un caffè e appunto la bottiglietta d’acqua. La reazione non è tardata ad arrivare lamentando il costo esagerato per il tipo di servizio. Come già successo però a Venezia, sembrerebbe che il barista nel conteggio non abbia tenuto solo conto soltanto del classico caffè e della bottiglietta richiesta, ma ha sostenuto che nel prezzo finale è incluso anche la splendida vista di cui gode il bar sul lago di Como.
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