Durante la stagione estiva, uno dei frutti più gustati e amati è senza ombra di dubbio il Cantalupo… ma anche i suoi semi sono davvero molto importanti, motivo per cui non dovremmo mai buttarli via: sono ottimi anche durante la dieta.
Come abbiamo avuto modo di spiegare in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, infatti, quando parliamo della frutta estiva ci riferiamo comunque a elementi fondamentali per la nostra alimentazione quotidiana.
Ogni frutto, infatti, fornisce al nostro corpo il nutrimento di cui abbiamo davvero bisogno, così da mantenerci in forma, ma anche per trovare un equilibrio nel piano alimentare e, eventualmente, perdere chili di troppo.
Proprio per questo motivo non andrebbero mai sottovalutati alcuni elementi fondamentali dei frutti, come nel caso dei semi del Cantalupo, che possono rivelarsi davvero molto utili.
Cantalupo: non buttare i semi
Ebbene sì, come già spiegato, quando parliamo del Cantalupo ci riferiamo a un frutto che ha tantissimi benefici diretti per il corpo, sia per la polpa che per i semi.
Un esempio pratico per capire quanto detto è rappresentato dai benefici riscontrati per la salute: i semi del Cantalupo alleviano il dolore e sono in grado di ridurre l’irritazione delle vie urinarie, particolarmente utili per chi soffre di cistite e coliche renali. Inoltre, contribuiscono alla riduzione della pressione arteriosa e sono una fonte incredibile di antiossidanti, aiutandoci persino a proteggerci dall’invecchiamento cellulare.
Questi semi sono inoltre ricchi di fibre, favoriscono la digestione e hanno un buon contenuto proteico, motivo per cui aiutano anche a tenere sotto controllo la pressione arteriosa.
Ecco cosa puoi fare con i semi del Cantalupo durante la dieta
Tenendo conto di quanto detto, è importante ricordare che i semi del Cantalupo possono essere utilizzati in molti modi: possono essere gustati come snack, magari tostati in forno a 150 gradi per un paio d’ore, così come facciamo con i semi di zucca, oppure bolliti in acqua per preparare un infuso, utile in caso di cistite.
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Infine, ma non meno importante, questi semi possono essere frullati per creare una farina da impiegare in varie preparazioni culinarie. Insomma, sono tanti i benefici che derivano dai semi di questo frutto, che non dovremmo più buttare via, senza dimenticare che al loro interno contengono calcio, potassio, ferro, manganese, magnesio, fosforo, selenio e zinco.
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