Le Capesante sono un mollusco molto pregiato che viene consumato per le occasioni particolari e durante il periodo natalizio.
Le Capesante sono racchiuse dentro a due gusci molto belli che spesso vengono usati anche per cucinarle o presentarle in tavola. Questo dilemma è stato risolto dal social chef Lorenzo Biagiarelli assieme alla nutrizionista Evelina Flachi con i loro interventi che hanno illustrato ai telespettatori della famosa trasmissione di cucina “È sempre Mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno lo scorso 4 febbraio 2022 mentre i due chef Gemelli Billy stavano realizzando la loro ricetta “Capesante panate“.
Questi sono molluschi che molto spesso vengono creduti anche afrodisiaci e per questo, molto spesso, vengono consumati nelle occasioni romantiche. Ma è davvero così? La cosa certa è che le capesante sono buone ma sono anche molto care e, quindi, non alla portata di tutti. Provate per credere!
Le Capesante sono dei molluschi racchiusi dentro due “conchiglie” molto belle da vedere. Ogni capasanta è composta da due parti: il noce che è quella parte del mollusco bianca e soda. L’altra parte è il corallo che invece ha una consistenza molliccia ed è di colore arancione. Per realizzare la loro ricetta, i Gemelli Bllly hanno usato il noce della capasanta e, contrariamente a quanto ci si potesse aspettare, non hanno usato nessuno de due gusci presente con ogni capasanta.
La Capesante non sono afrodisiache ma “appartengono un pò a un immaginario, quello di Afrodite- spiega il social chef Lorenzo Bagiarelli- che nasce da questo guscio della Capasanta. Il nome parla di un santo” chiamato San Giacomo o Saint Jacques.
Ricordate che queste piccole prelibatezza vanno sempre mangiate cotte come rivela la nutrizionista Evelina Flachi.
Questo dilemma è stato risolto, come già detto, durante la suddetta puntata della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre Mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno.
Realizzate in: pochi minuti
Temperatura di cottura: 200 gradi
Tempo di cottura: 10 minuti
La Capesante non vanno mangiate crude. Ma sono afrodisiache? “Dal punto vista nutrizionale- spiega la nutrizionista Evelina Flachi- non hanno una validazione per l’aspetto afrodisiaco, ovviamente”.
Però, è importante precisare che questi molluschi con “la ricchezza di omega 3 – spiega la nutrizionista Flachi- e di minerali come lo zinco sicuramente potevano dare un valore alla tonicità dell’apparato riproduttivo”.
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