Ho deciso quasi tutto per quello che sarà il menù di Capodanno e so già che servirò i carciofi, ma l’acqua di cottura non la butterò assolutamente via. Questa diventerà la tua ancora di salvezza dopo il cenone e a breve ti dirò perché.

Una volta concluso il capitolo dedicato al Natale, dunque, è il momento di metterci in gioco con quello che riguarda il Capodanno. Il menù rimane il mio chiodo fisso, quindi sto già definendo quelli che saranno gli ultimi dettagli.

Non buttare l'acqua dei carciofi - RicettaSprint
Non buttare l’acqua dei carciofi – RicettaSprint

Sulla base di tale motivazione, sto seriamente valutando l’idea di servire in tavola i carciofi leggermente cotti in acqua, perché conserverò il liquido di cottura da parte. La motivazione vi lascerà senza parole: sarà la vostra arma segreta.

Carciofi per il menù di Capodanno: come possiamo cuocerli?

La risposta a questa domanda dipende prevalentemente dal tipo di menù che avete intenzione di servire in tavola. Ad esempio, io ho deciso di preparare i carciofi bolliti e successivamente ripieni con mollica, formaggio e prosciutto a cubetti, per completare poi la cottura in forno a 200 gradi per circa 15 minuti.

In questo frangente, però, non butto via nulla del carciofo, nemmeno l’acqua di cottura, che mi servirà in un secondo momento, preferibilmente dopo cena oppure l’indomani, da bere lontano dai pasti. Questo perché l’acqua di cottura del carciofo si trasforma in una vera e propria arma segreta che ti permetterà di affrontare nel migliore dei modi il periodo delle feste.

A cosa serve l’acqua dei carciofi?

Iniziamo subito dicendo che, nel momento in cui facciamo bollire i carciofi, il liquido di cottura non andrebbe mai buttato via per diverse motivazioni. Si trasforma infatti in una vera e propria arma segreta con la quale prenderci cura di noi stessi.

L’acqua di cottura dei carciofi può essere considerata una sorta di tisana naturale, ideale da bere dopo i pasti. Questo liquido contiene una lunga serie di benefici molto importanti per il corpo: è ricco di proprietà diuretiche e drenanti, utili per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso e contrastare il gonfiore addominale dopo il tour de force delle feste.

Si può bere tranquillamente una volta raffreddata e conservata in frigorifero oppure tiepida, l’importante è che venga filtrata accuratamente con l’aiuto di un colino.

Inoltre, è ricca di antiossidanti e di vitamine A, B1 e C, che aiutano la digestione e stimolano la funzione epatica e intestinale, contrastando sia il gonfiore che la ritenzione idrica.