Si torna a parlare nuovamente della carne di pollo: va davvero lavata prima della cottura oppure no? È giunto il momento di fare chiarezza sulla questione.
Negli ultimi anni sono stati introdotti diversi falsi miti riguardanti gli alimenti che serviamo in tavola, e il pollo è uno di quelli che genera ancora molta confusione.
Sulla base di questa motivazione, è necessario prendere le dovute precauzioni quando si cucina una carne delicata come il pollo, la quale può facilmente diventare oggetto di errori e fraintendimenti.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalle abitudini legate a questo tipo di alimento, come la domanda che molti si pongono, ovvero se sia necessario lavare o meno la carne di pollo prima della cottura.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la carne del pollo è ancora un alimento su cui vige parecchia confusione. Un esempio pratico per capire quanto siamo legati a certe abitudini riguarda proprio le modalità con cui va cucinato questo alimento. Infatti, è importante ricordare che il pollo non può essere consumato a metà cottura o al sangue.
Si tratta di un alimento che, se crudo, può essere portatore di germi e batteri anche mortali, motivo per cui è fondamentale prestare molta attenzione alla cottura e assicurarsi che il pollo sia ben cotto prima di servirlo. Ma c’è un altro aspetto importante da considerare: lavare la carne di pollo prima della cottura.
Si tratta di un argomento delicato, sul quale è intervenuto anche il portale di Altroconsumo e il Ministero della Salute, che ha pubblicato linee guida da esperti alimentari riguardanti la diffusione di batteri pericolosi in cucina, anche attraverso la carne di pollo.
Infatti, lavare la carne di pollo è un’abitudine che si tramanda di generazione in generazione in molte famiglie, con la convinzione che questo aiuti a eliminare i batteri, soprattutto quelli potenzialmente pericolosi. Eppure, si tratta di un’azione molto più pericolosa di quanto si possa immaginare.
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Lavare la carne di pollo sotto l’acqua corrente, infatti, aumenta la possibilità di trasmissione di batteri come la salmonella e il Campylobacter, batteri estremamente pericolosi per l’uomo che possono causare infezioni gravi, febbre, diarrea, vomito e forti dolori addominali. Il lavaggio della carne di pollo non solo aumenta la contaminazione batterica nell’alimento, ma anche nell’area circostante, creando un ambiente più favorevole alla diffusione dei germi.
In realtà, per eliminare questi batteri dalla carne di pollo, ciò che serve è semplicemente la cottura. Infatti, questi batteri muoiono non appena la carne raggiunge alte temperature durante la cottura, rendendo l’alimento sicuro da consumare. Quindi, lavare il pollo prima di cucinarlo è inutile e pericoloso. Seguendo le corrette pratiche di cottura, possiamo evitare tutti i rischi legati ai batteri e mangiare in sicurezza.
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