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Cattivi odori fritti esalazioni condominiale | spuntano i risarcimenti
Cattivi odori fritti esalazioni condominiale | spuntano i risarcimenti
Cattivi odori fritti esalazioni condominiale | spuntano i risarcimenti
Quante volte avete assistito a discussioni condominiali, per via delle puzze o degli odori che i vicini e i dirimpettai sentono, c’è chi esagera chi sminuisce, chi non tollera, chi ci si sente veramente male e chi ci marcia….
Ci sono però delle vicende olfattive che recano veramente disturbo al vicinato:
Odori di cucina intollerabili
Odore di cucina con risarcimento del danno
La liquidazione del danno
Immissioni nocive che sono reato
Superamento della soglia di sopportazione
Per prima abbiamo Odori intollerabili:
Anmmi, l’ass. nazional-europea degli amministratori di immobili stabilisce che le tra le puzze meno intollerabili ci sono le puzze culinarie ( fumi, sughi, fritture, spezie ecc) queste puzze sono la causa per circa il 35% dei litigi condominiale, sopratutto la dove non c’è un buono impianto di areazione. Addirittura con questo reato si va incontro a imputazione penale.
Cattivi odori fritti esalazioni condominiale | spuntano i risarcimenti
Odore in cucina con risarcimento danni
Il tribunale di Roma in una sentenza ha condannato i proprietari di un appartamento di risarcire il vicino per per gli odori provenienti dalla sua cucina. Purtroppo l’appartamento molto piccolo non aveva finestre che potessero dare un ricambio, d’aria sia nell’androne condominiale che nella abitazione vicine. La valutazione del magistrato è stata la condanna degli inquilini proprietari dell’appartamento a non utilizzare i piani di cottura fino ad un adeguato adempimento del sistema di areazione installato da un buon consulente tecnico.
Liquidazione del danno
Avviene quando le esalazioni diventano intollerabili e recano fastidi al vicinato. Le autorità giudiziaria dovranno valutare la situazione, per capire la proprietà e l’uso. Chi avesse chiesto il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale, sarà il giudice a ritenere opportuno di liquidare o meno il danno della vicina, che avrà subito per oltre tre anni il disagio.
Immissioni nocive è reato
C’e da sapere che chi incorre in questo tipo di reato anche involontariamente va incontro ad una sanzione penale con la condanna all’art 674 del codice penale , che prevede anche un mese di detenzione e una multa o ammenda di 206 euro per tutti quello che molestano le persone con odori sgradevoli e emissioni di gas. c’è una sentenza n 14467/2017 la corte di cassazione ha dichiarato colpevoli persone in un condominio con l’accusa di molestie ai vicini. ( molestie olfattive)
Superamento normale tollerabilità
Una condanna è ricaduta sulla proprietaria di una pizzeria , per via dei cattivi e forti odori che ricadevano negli appartamenti soprastanti. la cassazione ha dichiarato le le esalazioni e gli odori superavano i limiti di sopportazione dell’uomo. In questo caso il giudice oltre a chiedere misure restrittive e e opportune ( antinquinamento, antirumore) può addirittura imporre la chiusura del locale.
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