cellule staminali, si attivano a digiuno
cellule staminali, si attivano a digiuno

Le cellule staminali? Si attivano a digiuno. Che piccoli periodi di digiuno possano far bene alla salute era risaputo, ma che addirittura potessero aiutare il sistema immunitario a rigenerarsi è una grande novità nel campo della ricerca. Uno studio pubblicato su un noto mensile scientifico americano ha infatti evidenziato che sottoporsi a cicli di digiuno prolungato da 2 a 4 giorni al mese, non solo protegge contro i danni al sistema immunitario, ma attiva le cellule staminali.

Cellule staminali, ecco i risultati della ricerca

I primi esperimenti sono stati avviati sui topi ed è in corso attualmente un test clinico umano con notevoli risultati. Ci si aspetta nell’uomo lo stesso risultato già avuto nei topi, nei quali il digiuno ha dato il via ad una rigenerazione delle cellule staminali che generano il sangue. Ciò ha stimolato anche la produzione di nuovi globuli bianchi, essenziali per ripristinare il sistema immunitario.

Una scoperta importante per i soggetti immunodepressi

Questa scoperta potrebbe essere molto utile non solo per coloro che hanno deficit immunitari perchè sottoposti a cure invasive, come la chemioterapia. Possono beneficiarne anche gli anziani e tutti coloro ai quali il sistema immunitario risulta danneggiato per qualsiasi patologia o semplicemente per l’avanzare dell’età. E’ risaputo che coloro i quali hanno il sistema immunitario debole sono più soggetti a malattie e a contrarre infiammazioni di diverso tipo. Il professor Valter Longo, esperto italiano sul digiuno, ha sottolineato che normalmente quando l’organismo si ritrova senza cibo è costretto a risparmiare energia. Di conseguenza ricicla quelle cellule immunitarie non necessarie, perchè danneggiate. Quindi il corpo si ritrova a dover produrre nuove cellule, con conseguente aumento dei globuli bianchi nel momento in cui si riprende l’alimentazione normale.