Molti esperti in ambito nutrizionale caldeggiano l’assunzione di cioccolato fondente nella dieta. Perché non è affatto un controsenso.

Cioccolato fondente nella dieta, il collegamento è del tutto ottimo. Oltre ad essere tremendamente buono, questo tipo di cioccolata sa essere molto utile anche per via delle sue proprietà nutrizionale.

Del cioccolato fondente a pezzi
Del cioccolato fondente a pezzi (Pexels)

Infatti ci sono diversi studi condotti in tutto il mondo che confermano come il cioccolato fondente nella dieta faccia molto bene, unitamente al cacao. Ovviamente senza l’aggiunta di zuccheri di alcun tipo.

Se ne parlava già da diverso tempo, ma adesso è ufficiale: il cioccolato fondente nella dieta ed allo stesso modo anche il suddetto cacao sono una grossa fonte di vitamina D. Che risulta essere molto importante in particolare per impedire l’osteoporosi e l’insorgere di malattie respiratorie.

A ribadire in maniera definitiva che il cioccolato fondente nella dieta faccia bene e che il cacao senza zuccheri aggiunti sia del tutto positivo per la salute è una rilevazione scientifica che porta la firma dei ricercatori della ‘Martin Luther University Halle-Wittenberg’.

Cioccolato fondente nella dieta, i motivi per i quali è consigliato

Lo studio ha anche trovato pubblicazione sulla rivista specializzata di settore ‘Food Chemistry’. Oltre al cioccolato fondente ed il cacao, anche il burro di cacao si lascia preferire in questo senso.

Della cioccolata fondente a pezzetti
Della cioccolata fondente a pezzetti (Freepik)

A quanto pare, il metodo di essiccazione al quale vengono sottoposte le fave di cacao dopo la fermentazione. Un processo che risulterebbe molto importante. Le stesse vengono lasciate a riposare su delle stuoie lasciate al sole per un periodo di 10 giorni in media.

E l’operazione condotta dai raggi solari contribuisce a trasformare le sostanze presenti nelle piante in vitamina D del tipo 2.

Le proprietà benefiche del cioccolato fondente sono state messe sotto la lente di ingrandimento con un esperimento di osservazione di polveri e prodotti di cacao. Il tutto è avvenuto attraverso un esame di spettrometria di massa.

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Il momento migliore per mangiarne è la sera dopo cena

Effettuando una comparazione, si è potuto constatare che in altri tipi di cioccolato, come ad esempio quello bianco, il livello di vitamina D2 è nettamente inferiore. Ovviamente questo non ci dà libertà totale nel mangiare cioccolato in gran quantità, visto che zuccheri e grassi in esso contenuto farebbero dei grossi danni.

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Un quantitativo modesto, di massimo 20 g anche una volta al giorno, contribuisce a dare al nostro organismo quello che serve. Lo stesso contiene anche degli antiossidanti. E non a caso dietologi e nutrizionisti inseriscono volentieri qualche pezzetto di cioccolato al 70% o superiore in degli schemi alimentari da seguire.

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Per dietologi e nutrizionisti il momento ideale in cui mangiare un buon pezzo di cioccolato fondente è di sera, ad almeno mezzora dopo avere cenato.

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