Colesterolo, il cioccolato fondente aiuta ad abbassare quello cattivo
Colesterolo, il cioccolato fondente aiuta ad abbassare quello cattivo

Il colesterolo è una patologia molto comune, generalmente frutto di una reiterata cattiva alimentazione, troppo ricca di grassi. Non è vero tra l’altro che soltanto chi soffre di obesità possa essere affetto da questo disturbo. Anche persone molto magre possono avere livelli di colesterolo fuori dalla norma. Con un piano nutrizionale sano ed equilibrato quindi, è possibile arginare il problema e soprattutto prevenirlo. Ci sono anche alcuni alimenti che, nello specifico possono aiutare a ridurre il colesterolo LDL conosciuto come “colesterolo cattivo”.

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Colesterolo, il cioccolato fondente aiuta ad abbassare quello cattivo

Una recente ricerca messa a punto dall’Università della California, ha evidenziato che il cioccolato fondente con il suo contenuto di teobromina e flavonoidi, è uno di questi. Bisogna però scegliere delle varianti con una bassa percentuale di burro rispetto al cacao, quindi andranno preferite le barrette extra dark, senza zuccheri. L’efficacia antinfiammatoria ed antiossidante si aggiunge ai tanti benefici del cioccolato fondente, contrastando l’invecchiamento delle cellule.

Inoltre il cioccolato fondente ed il cacao sono una grossa fonte di vitamina D. Che risulta essere molto importante in particolare per impedire l’osteoporosi e l’insorgere di malattie respiratorie. Lo conferma in maniera definitiva uno studio condotto da alcuni ricercatori della “Martin Luther University Halle-Wittenberg”. Studio reso noto sulla rivista specializzata di settore ‘Food Chemistry’.

Quanto cioccolato si può mangiare? Un quadratino al giorno, corrispondete circa a 20 grammi contribuisce a dare al nostro organismo quello che serve, senza apportare danni alla linea. Anche in regime ipocalorico si può, ogni tanto, osare e regalarsi un momento di buonumore con un pezzetto di cioccolato fondente. Servirà a tirarvi su ed a premiarvi per i sacrifici sostenuti!

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