Con i piatti di Natale il cavolo viene proposto in tante versioni diverse: ecco come eliminare la puzza dalla casa e rendere più digeribile questo ortaggio buonissimo.
In tutte le regioni ci sono delle tradizioni gastronomiche che puntualmente vengono ripetute ogni anno, portando in tavola piatti simbolo della stagionalità specifica. Molte volte queste pietanze sono il frutto di ricette tramandate con cura di generazione in generazione, custodite gelosamente nei quadernetti delle nonne. Uno degli ingredienti protagonisti della tavola delle feste è senza dubbio il cavolo, in tutte le sue varianti. Fritto oppure in insalata, piuttosto che per comporre minestre deliziose, esso risulta sempre gustoso se non fosse per qualche piccolo inconveniente legato alla sua cottura.
Il cavolo è un ortaggio straordinario che addirittura contiene più ferro di una bistecca di carne rossa e più calcio del latte per singola caloria. E’ inoltre ricco di fibre, fondamentali per il buon funzionamento dell’intestino ed anche per prevenire la comparsa di alcuni tipi di tumori. Protegge la salute del sistema cardiovascolare e nervoso ed è una riserva di vitamina A e vitamina C, ma anche di carotenoidi e flavonoidi che contribuiscono alla prevenzione dei malanni e dell’invecchiamento precoce. Contiene pochissime calorie, anzi sarebbe in grado di stimolare ed accelerare il dimagrimento corporeo.
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Come eliminare la puzza di cavolo dalla casa | E renderlo più digeribile
Una delle controindicazioni relative al consumo di cavolo è ben nota a tutti. Molti trovano grande difficoltà nel digerirlo, imputando a questo ortaggio la colpa di un accumulo di gas eccessivo. Quindi per chi già soffre di meteorismo o colon irritabile potrebbe essere un gran disagio mangiarlo, sapendo a quali conseguenze si può incorrere. Un altro inconveniente deriva dalla sua cottura: certamente non gradirai neanche tu l’odore del cavolo in casa. Sembra davvero difficile eliminarlo, tanto è forte e persistente. Se metterai in pratica questi trucchetti, riuscirai a rendere più leggero il gusto del cavolo ed anche ad eliminare quella puzza insopportabile che sembra impregnare qualsiasi cosa.
Per rendere digeribile il cavolo è preferibile utilizzare il metodo della cottura a vapore che preserva anche maggiormente le sue qualità oppure cuocerlo più a lungo (non oltre i venti minuti) in una pentola coperta. In quest’ultimo caso vi sarà utile cambiare l’acqua di cottura nel momento in cui vedrete che avrà assunto un colore giallino. Questa operazione andrà ripetuta almeno due volte, in modo che il cavolo risulti alla fine della cottura bianco e tenero.
Per eliminare l’odore di cavolo bisogna agire anche in questo caso fin dalla cottura. Come si fa?
Prendi limone, preferibilmente biologico e lavalo molto bene, poi taglialo a spicchi ed aggiungine metà all’acqua di cottura del cavolo. Il secondo rimedio consiste nell’aggiungere invece una mollica bagnata con qualche goccia di aceto bianco, ma questo potrebbe leggermente condizionare il sapore finale. In sostituzione si può posizionare la mollica imbevuta di aceto sul coperchio in direzione dello spiraglio dal quale fuoriesce il vapore.
Un rimedio della nonna suggerisce di aggiungere un cucchiaio di capperi sott’aceto direttamente nell’acqua di cottura oppure alcune foglie di alloro. Un antico trucco è quello di versare un bicchiere di latte nell’acqua oppure tre noci ben lavate. Il guscio ed il frutto all’interno assorbirebbero il tono sulfureo e renderebbero più leggero il gusto neutralizzando l’odore. Adesso puoi dire addio a quella puzza fastidiosa e mangiare il cavolo.. in leggerezza!
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