Come la pizza può spedire al pronto soccorso
Come la pizza può spedire al pronto soccorso

La pizza è uno degli alimenti più amati dagli italiani e non solo. E’ il cibo che ti salva nel week end, quando non hai voglia di cucinare oppure che molti bramano dopo un’intensa settimana di dieta. Insomma, è il premio dopo giorni di lavoro e di stress. Da sempre associata a momenti di allegria, di piacere gastronomico e di familiarità, la pizza ha anche i suoi lati negativi. Vi illustriamo dunque, i motivi per i quali una semplice, gustosa ed apparentemente innocua pizza può spedire al pronto soccorso.

Come la pizza può spedire al pronto soccorso: ci avevate mai pensato?

Quando ordiniamo questo delizioso cibo, il tempo che intercorre tra la telefonata e l’arrivo del “corriere” ci sembra sempre infinito. Non di rado, orologio alla mano, si cerca di sollecitare con scuse all’ennesima potenza. Immaginate in che modo, a loro volta, i titolari dei locali cerchino di velocizzare le consegne con velate “minacce” ai propri riders. Ebbene una statistica rivela che i giovani garzoni porta pizza sono una delle maggiori cause di incidenti nelle città metropolitane. Vuoi la fretta nel consegnare, vuoi la stanchezza nel fare le ore piccole, spesso si rendono protagonisti di scontri nello sfrecciare tra strade ed ipotetiche scorciatoie con biciclette o motorini.

Quando la pizza.. fa male

La casistica mondiale spazia ancora da lesioni personali di vario tipo agli episodi legati alla cottura della pizza. Nel primo gruppo vanno annoverate ustioni al palato o alla lingua a causa del condimento bollente, congestioni dovute all’alternanza tra cibo troppo caldo e bevanda troppo fredda. Infine annotiamo di incendi causati dall’olio eccessivo nel forno di casa oppure all’esterno, in quelli a legna, che in qualche caso hanno dato vita a distruzioni vere e proprie. In attesa che arrivi la nostra pizza, con un pizzico di ilarità, guardiamoci intorno e prestiamo sempre attenzione!