Uno dei frutti più caratteristici di questa parte dell’anno, senza ombra di dubbio, è rappresentato dalle ciliegie. Tuttavia, quando vengono lavate in casa prima di essere consumate, quasi tutti commettono lo stesso errore.
Quando parliamo di ciliegie, infatti, ci riferiamo a un frutto davvero prezioso all’interno della nostra alimentazione, soprattutto durante la stagione primaverile.

Si tratta di un alimento ricco di benefici: contiene vitamine, sali minerali, fibre e antiossidanti. Basti pensare che le ciliegie fanno molto bene alla salute cardiovascolare grazie alla presenza del potassio, e sono persino in grado di ridurre le infiammazioni grazie a sostanze come le antocianine, note per i loro effetti antinfiammatori.
Le ciliegie, per chi non lo sapesse, sono anche alleate del sistema immunitario: lo rinforzano e contribuiscono a mantenere un buono stato di salute generale. Proprio per questo motivo è importante introdurle correttamente nella nostra alimentazione quotidiana, avendo cura anche di come vengono trattate prima del consumo.
Attenzione alle ciliegie: tutti commettono lo stesso errore
Come abbiamo spiegato, i benefici delle ciliegie sono davvero numerosi, e si riflettono persino sulla pelle grazie alle loro proprietà antiossidanti e rinfrescanti. Un altro esempio? Le ciliegie sono ottime anche in un regime alimentare finalizzato alla perdita di peso, grazie al loro basso contenuto calorico.
Per godere appieno di tutte le loro proprietà, però, è fondamentale saperle lavare correttamente. Ecco perché è importante evitare un errore che in molti continuano a commettere.
Come lavare correttamente le ciliegie?
Dopo aver scoperto quanto le ciliegie siano preziose, è giunto il momento di capire come lavarle nel modo giusto prima di portarle in tavola. Per iniziare, immergile in una ciotola piena d’acqua con l’aggiunta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Lasciale in ammollo per qualche minuto.
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Successivamente, risciacquale abbondantemente con acqua fresca per almeno tre volte. Infine, asciugale delicatamente con un canovaccio pulito. Quelle che avanzano possono essere conservate in frigorifero e consumate nei giorni successivi, prima che il processo di maturazione le renda troppo molli o meno gustose.
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