In che modo procedere su come pulire i calamari. Questa è la maniera più semplice per eseguire una pulizia come si deve.

Come pulire i calamari, i consigli utili per preparare al meglio questo apprezzatissimo mollusco. Quando si tratta di prodotti del mare, il consiglio è come al solito quello di scegliere quelli più freschi in assoluto.

Un calamaro che viene pulito (Foto Pixabay - Ricettasprint.it 01012023)
Un calamaro che viene pulito (Foto Pixabay – Ricettasprint.it 01012023)

Più sono lucidi e lucenti e più c’è freschezza. Occhio a non scambiare i calamari con i totani. I primi le hanno lateralmente e coprono la metà totale di quello che è il loro mantello.

I totani invece ce le hanno in basso. Su come pulire i calamari agiamo anzitutto lavandoli per bene sotto acqua corrente fredda. Ora stacchiamo la testa e conserviamola, poi è la volta della cartilagine trasparente, facilmente individuabile e che va estratta dal corpo.

Sciacquate ancora e quindi togliete il resto delle interiora. È possibile che vi imbattiate nella sua sacca di inchiostro, che può essere impiegata per alcune ricette. Basta raccoglierla in un recipiente a parte.

Le interiora non vi serviranno, quindi liberatevene, così come la pelle all’esterno. È facile toglierla, dopo avere compiuto una incisione. Poi, con un coltellino, staccate anche le pinne. Recuperate la testa e staccate i tentacoli tagliandoli sotto agli occhi. I tentacoli vanno privati del dente centrale.

Come pulire i calamari, fate così

Per farlo aprite i tentacoli stessi verso l’esterno spingendo la zona centrale verso l’altro. Togliere il dente sarà alquanto semplice.

Dei calamari pronti per essere puliti (Foto Pixabay - Ricettasprint.it 01012023)
Dei calamari pronti per essere puliti (Foto Pixabay – Ricettasprint.it 01012023)

E dai tentacoli togliete pure la pelle. Ricordatevi di mantenere intatto il mantello invece se volete fare dei calamari ripieni.

Altrimenti tagliatelo per ricavarne i classici anelli. Ricordate che in cottura il calamaro non deve restarvi molto, altrimenti risulterà gommoso. C’è una differenza tra esemplari piccoli e grandi non tanto sul come pulire i calamari quanto sui tempi di consumazione.

I piccoli andrebbero mangiati il giorno stesso dell’acquisto mentre i grandi possono essere riposti in frigo fino all’indomani. Ricopriteli però di pellicola trasparente. Se invece volete congelarli, ricordatevi sempre di pulirli e stipateli nei sacchetti per alimenti.