In che modo vanno tenuti i condimenti da frigo? Entro quanto tempo vanno consumati dopo averli aperti a seconda del tipo.

Condimenti da frigo, ce ne sono di diversi tipi e specialmente in seguito alla apertura vanno conservati con cura, nel caso in cui dovessero avanzare. Allo scopo di preservarne la qualità generale, tra sapore e consistenza.

Del cibo in un frigorifero
Del cibo in un frigorifero (Pixabay)

Ed ovviamente tenere come si deve i condimenti da frigo fa si che non sorgano imprevisti legati alla salute, con la eventuale assunzione di qualcosa che non è più commestibile come in origine.

A volte possiamo compiere degli errori anche in maniera inconsapevole, ed esporre i condimenti da frigo a sbalzi di temperatura che non faranno altro che nuocere loro. Di condimenti che andrebbero tenuti a bassa temperatura per farli durare il più a lungo possibile ce ne sono tanti.

Abbiamo la senape, il ketchup, la maionese, la salsa tartara e la salsa tonnata, che vanno necessariamente conservati in frigo dopo averli aperti. Tenerli a temperatura ambiente ne velocizzerà il deperimento, specialmente in estate. In questo modo possono durare dai tre ai sei mesi. La salsa barbecue può resistere anche per nove mesi.

Condimenti da frigo, quanto durano senape, maionese, ketchup, colatura di alici

In dispensa tutto quanto deve restare al massimo per due settimane. Ad ogni modo vi accorgerete se questi condimenti sono ancora buoni già dall’odore, ed anche dall’aspetto. Le salse in generale resistono invece per tre giorni.

Statuetta di un frigo aperto
Statuetta di un frigo aperto (Pixabay)

Una particolare attenzione merita il pesto. Una volta aperto consumatelo nel giro di tre giorni, qualora dovesse avanzare. La colatura di alici può essere tenuta sia in frigo che in un ambiente come ad esempio una cantina, fresco ed al buio. Ed è meglio consumarle quanto prima.

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Per finire, pure il sugo di pomodoro ha una durata relativamente breve. Bisogna consumarlo nel giro dei tre giorni successivi alla sua preparazione e tenuto in frigo per questo breve lasso di tempo.

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Per evitare qualsiasi possibile disguido comunque cerchiamo sempre di non fare avanzare il cibo, a meno che la nostra intenzione non sia quella di congelarlo per poterlo così consumare anche nel medio o lungo periodo.

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E controlliamo sempre che il cibo, una volta ripreso, sia buono annusandolo, esaminandone colore e consistenza e magari dando anche un leggero assaggio.

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