Addio ai deliziosi coniglietti dorati al cioccolato, da oggi in poi vietata la vendita: al centro della vicenda giudiziaria finisce la famosa azienda di produzione dolciaria Lindt con una sentenza che ribalta tutto.

Esistono in tantissime versioni, al cioccolato al latte, fondente o bianco fino a vestirsi di edizioni speciali per celebrate feste iconiche come quella della mamma.

Addio ai famosi coniglietti dorati al cioccolato da oggi in poi vietata la vendita ricettasprint

I coniglietti della Lindt sono tra le creazioni più vendute ed amate da grandi e piccoli, doni graditi e simboli della golosità e della qualità del marchio.

Chi è che non ne ha mai assaggiato uno? I coniglietti della Lindt finiscono al centro della bufera

Non tutte le ciambelle riescono col buco, come si dice e proprio così è capitato anche ai coniglietti di cui stiamo parlando. Numerosi sono stati sempre infatti i tentativi di replicare la consistenza del cioccolato e le sue proprietà organolettiche oltre che il packaging avvincente, ma soltanto una ci è riuscita. Il problema nasce proprio da questa somiglianza incredibile che induce i consumatori a scegliere, per una questione di convenienza economica oppure perché a detta di alcuni, il gusto è esattamente lo stesso, il ‘fratello’ dell’originale.

A chi non è mai capitato di ricevere o di acquistare in prima persona un coniglietto della Lindt? Sicuramente però proprio la predilezione per questa marca, emblema di una delle produzioni cioccolatiere più pregiate del mondo, ha spinto moltissimi a provare la concorrenza anche solo per capire quanto ci fosse di simile. D’altra parte male non fa, se non fosse che purtroppo questo paragone a breve non potrà più farsi. Che cosa sta accadendo o meglio, cosa accadrà a breve ai favolosi coniglietti dorati?

La vicenda finita dritta in tribunale, la sentenza è definitiva: addio ai coniglietti di cioccolato

La vicenda ha avuto inizio qualche anno fa, quando nel 2000 la Lindt avanzò una richiesta per il riconoscimento del trademark sulla forma tridimensionale del coniglietto, ottenuta poi l’anno successivo. Nel 2002 la Corte Europea di Giustizia si trovò a dirimere il contenzioso tra la Lindt e l’austriaca Hauswirth che pure produce prodotti simili. L’azienda concorrente fu costretta a fermare la produzione e tutto tornò nella normalità. Fino allo scorso anno quando la guerra per il cioccolato ha visto contrapporsi alla Lindt un altro famosissimo marchio, questa volta tedesco ovvero la nota catena di supermercati Lidl. La battaglia si gioca proprio sulla vendita da parte di quest’ultima di un prodotto simile in tutto e per tutto, almeno esternamente e secondo il parere di molti consumatori anche nel gusto, ai famigerati coniglietti.

Il coniglietto della Lidl ricettasprint

Stesso involucro dorato, forma e fiocchetto al collo: un vero e proprio ‘gemello’ dell’originale. Tale che appunto la Lindt si è trovata costretta a rivolgersi al Tribunale Federale Svizzero per ottenere il riconoscimento del suo diritto all’esclusività della vendita dei coniglietti di cioccolato. In prima istanza la nota azienda di produzione cioccolatiera si era vista rifiutare l’istanza, perdendo in primo grado. Successivamente però l’autorità giudiziaria ha accolto il ricorso dando ragione in via definitiva alla Lindt. Attraverso un sondaggio veicolato da quest’ultima infatti, è stato attestato che il consumatore, di fronte ai due prodotti, può essere tratto in inganno dalla similitudini evidenti del packaging. Facendo quindi pendere l’ago della bilancia a suo favore. Che fine faranno adesso i coniglietti della Lidl? Non ci sarà alcuno spreco di materia prima, in quanto verranno fusi ed utilizzati per creare altri prodotti.

Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.