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Bevande

Cosa differenzia il Prosecco di Valdobbiadene Superiore

Il Prosecco Superiore di Valdobbiadene è un vino che ha saputo conquistare un posto d’onore nel panorama enologico internazionale, infatti è uno spumante capace di stuzzicare e soddisfare anche i palati più esigenti.

Rientra nella Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.), il livello più alto di qualità riconosciuto in Italia. Questa classificazione assicura che il vino sia prodotto seguendo rigorosi standard di qualità e che le uve provengano esclusivamente dalla zona di Valdobbiadene.

Caratteristiche Tecniche

Le uve utilizzate per questa tipologia di Prosecco provengono dalla regione dalle colline di Conegliano e Valdobbiadene, nel Veneto. Questa area è rinomata per i suoi vigneti che si estendono su terreni collinari, caratterizzati da un suolo ricco e fertile. Qui il clima è ideale per la coltivazione delle uve Glera, grazie alla combinazione di estati calde e inverni miti, con una buona escursione termica tra giorno e notte. Questo microclima favorisce lo sviluppo di aromi intensi e la maturazione ottimale delle uve.

 

Il Prosecco di Valdobbiadene Superiore si presenta con un colore giallo paglierino brillante e un perlage fine e persistente, che testimonia la qualità del metodo di spumantizzazione. Il titolo di alcol effettivo è dell’11% ed ha un residuo zuccherino di 15-17 g/l, che lo rende un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità, sapidità e freschezza.

 

Il bouquet è complesso e seducente, con sentori floreali di rosa, gelsomino, glicine e fiori di acacia. Le note fruttate di mela, banana e ananas si fondono con sfumature minerali, creando un profilo aromatico ricco e variegato.

 

Al palato, il Valdobbiadene Prosecco Superiore è di buona freschezza, particolarmente sapido e di ottima persistenza. La dolcezza equilibrata dal residuo zuccherino si accompagna a una piacevole acidità, rendendo il vino vivace e armonioso.

 

Qual è la differenza tra Prosecco e Prosecco Superiore

Le principali differenze tra le tipologie di Prosecco risiedono nella zona di produzione e nei metodi di lavorazione.

 

Il Prosecco DOC copre un’area di produzione più vasta nelle regioni del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, comprendendo 556 comuni. La sua produzione segue un protocollo definito per garantire qualità e origine.

 

Il Prosecco Superiore DOCG, invece, è prodotto in una zona più ristretta, specificamente nelle colline di Conegliano Valdobbiadene, che includono 15 comuni vicino a Treviso. La coltivazione avviene su colline con altitudini variabili, e il lavoro è spesso manuale. Questo vino si distingue ulteriormente in qualità come il Rive Prosecco Superiore DOCG e il Prosecco DOCG di Valdobbiadene Superiore di Cartizze.

 

 

Si può dire che il Prosecco DOC è prodotto in grandi volumi e destinato alla grande distribuzione, mentre il Prosecco Superiore DOCG è caratterizzato da una produzione più limitata e ricercata, rivolta a un mercato più ristretto.

Abbinamenti

Il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry è un vino versatile che si presta a numerosi abbinamenti. È ideale come aperitivo, perfetto per sottolineare qualsiasi tipo di occasione conviviale. Si abbina splendidamente con antipasti delicati, come crostini di mare e carpacci di pesce, e primi piatti di pesce, esaltando i sapori senza sovrastare.

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