Le cozze nere sono un punto fermo dell’alimentazione, soprattutto durante il periodo estivo, perché si prestano perfettamente a numerose ricette. Ma sai davvero come si conservano nel modo corretto?
Con l’arrivo dell’estate, infatti, per molti di noi torna protagonista il pesce in tavola, dato che questa stagione si presta alla perfezione per la preparazione di piatti freschi e gustosi a base di ingredienti marini.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, come già accennato, è rappresentato proprio dalle cozze nere, perfette per essere impiegate in tante ricette diverse.
Ciò che risulta davvero importante in relazione a questo alimento, però, è la corretta conservazione delle cozze nere: solo così possiamo evitare che si rovinino rapidamente e riuscire a mantenerle fresche e sicure da consumare.
Cozze nere: come possiamo preservarne davvero la freschezza?
Quando parliamo di cozze nere, ci riferiamo a un alimento fondamentale anche dal punto di vista nutrizionale. Spesso, però, si tende a sottovalutarne il valore.
Basti pensare che le cozze nere sono una buona fonte di proteine e contengono al loro interno vitamine del gruppo B, in particolare la B12, ma anche vitamina C. Inoltre, rappresentano una riserva preziosa di sali minerali come il ferro e il selenio.
Un altro dettaglio fondamentale da ricordare è che le cozze contengono anche omega-3, ideali per la salute del cuore, del sistema immunitario e del cervello.

Per fare in modo che tutti questi benefici arrivino davvero al nostro organismo, non basta cuocerle nel modo corretto: è indispensabile conservarle nel modo giusto, così da non compromettere la loro freschezza e il loro valore nutrizionale.
Le cozze si conservano solo così: il trucco dei ristoranti
La conservazione delle cozze è un passaggio molto delicato, che richiede attenzione a diversi aspetti. Il primo passo è la pulizia: bisogna grattare bene la parte esterna del guscio, eliminare quelle già aperte o danneggiate e togliere il bisso (il filamento) che si trova all’estremità. Se non ci sentiamo sicuri nel farlo, possiamo sempre chiedere al nostro pescivendolo di fiducia.
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Una volta a casa, le cozze vanno sistemate all’interno di una ciotola ricoperta da un canovaccio umido. Poi, trasferiamole nel frigorifero, meglio ancora se impostiamo la temperatura intorno ai 4 gradi.
In questo modo potremo conservarle per un massimo di due giorni, anche se il consiglio rimane sempre quello di consumarle il prima possibile, così da gustarle al meglio, preservandone sapore e freschezza.
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