cucina estetica
cucina estetica

Una cucina di casa diventa sala operatoria per piccoli interventi di chirurgia plastica. E’ accaduto a Napoli, dove una giovane donna effettuava iniezioni di acido ialuronico senza aver alcun titolo per farlo. Smascherata dalle telecamere di Striscia La Notizia, la finta dottoressa invitava le clienti a sottoporsi, per la modica cifra di centocinquanta euro, ad acquistare un filler per far apparire le labbra più voluminose con un effetto incredibilmente naturale. La promessa è quella di una perfetta bocca “a cuoricino”, quindi nulla di simile alle consuete labbra “a canotto” delle dive siliconate.

Cucina “estetica”, sconti e promozioni sui social

La gravità è integrata anche dal fatto che la donna pubblicizza la sua attività anche sui social con promozioni e sconti. Un lavoro chiaramente bel lontano da quello di un vero professionista del settore. “I filler che rientrano nella chirurgia estetica sono atti medici veri e propri” ha sottolineato il prof. Francesco D’Andrea, chirurgo plastico dell’Università Federico II Napoli. “Essendo tali devono essere fatti da un medico laureato in Medicina e Chirurgia” ha concluso, invitando a fare attenzione a chi promuove queste attività in modo illecito.