Un piatto leggero ma di sostanza sfruttando al meglio il cavolfiore: è la migliore risposta a tutti quelli che lo scartano, vedrai che successone
Molti lo trascurano a prescindere, perché l’odore invade la cucina, perché il sapore è troppo neutro, perché la consistenza è troppo molle.
Invece il cavolfiore è buono e fa pure bene. Me l’ha confermato il mio medico e da allora è diventato un fisso: almeno 3 volte la settimana lo preparo il maniera diversa. Questa versione però è top, tutti vogliono il bis.
In pratica prepariamo un gratin di cavolfiore, ma senza aggiungere burro, besciamella o altre salse. Un secondo piatto completo e nutriente, anche molto facile e veloce da cucinare. Vediamo insieme quindi tutti i passaggi che ci servono.
Ingredienti:
1 cavolfiore da 800-900 grammi
Eliminiamo il gambo e le foglie del cavolfiore. Lo incidiamo con la punta del coltello per ricavare le cimette. Le laviamo bene sotto acqua corrente e le asciughiamo con un canovaccio pulito facendo attenzione a non rovinarle.
Mettiamo sul fuoco una pentola grande a sufficienza per contenere sia l’acqua che il cavolfiore. La riempiamo con acqua fredda e quando comincia a bollire facciamo lessare le cimette. In alternativa va benissimo anche la cottura a vapore, bastano 10 minuti in entrambi i casi. Il cavolfiore ci serve ancora integro e soprattutto un po’ croccante.
Tiriamo fuori le cimette e le mettiamo in una ciotola. Poi le condiamo con l’olio d’oliva, il parmigiano o grana grattugiato, la maggiorana tritata. Una presa di sale fino e il cucchiaino di paprica daranno ulteriore sapore. Le mescoliamo direttamente con le mani dopo aver indossato dei guanti in lattice.
Ungiamo con un filo di olio una pirofila adatta al forno, magari in vetro trasparente per un bell’effetto scenico. Versiamo tutto il contenuto della ciotola con il cavolfiore, condimento compreso, sempre facendo attenzione a non rompere le cimette. Preriscaldiamo anche il forno a 180° per 5 minuti.
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