Dieta del Calciatore: cosa mangiare, come e quanto per essere come i veri atleti

La Dieta del Calciatore è l’ideale da seguire a tavola per chi intraprende una attività fisica con una certa frequenza. Funziona così.

Molti sportivi seguono la cosiddetta ‘Dieta del Calciatore‘, che non necessariamente è correlata a chi pratica tale disciplina. Ma essendo alquanto diffusa, viene sdoganata con un termine che evoca il gioco più seguito e praticato del pianeta. Tale regime alimentare è rivolto a tutti, giovani e meno giovani, e si pone come obiettivo quello di educare ad una alimentazione corretta. Tanto che viene proposto anche negli appositi centri di formazione.

Le varie Academies nelle quali far crescere giovani calciatori o calciatrici o altri sportivi spesso fanno riferimento alla Dieta del Calciatore per quanto riguarda quel che occorre mangiare nel corso della giornata. Il primo consiglio che viene dato è quello di assumere almeno 2 litri di acqua al giorno, come in ogni dieta che si rispetti. Questo vale a maggior ragione dopo aver svolto dell’attività fisica. Poi sono molto importanti frutta e verdura, da assumere in questo caso con una proporzione 3:2, con porzioni di 120 grammi ciascuna.

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Dieta del Calciatore, come funziona e cosa mangiare

E nella Dieta del Calciatore c’è spazio anche per la pasta ed il riso. Grande fonte di carboidrati e quindi di energia da mettere nello sforzo fisico. Vanno assunti un dosi comprese tra i 50 ed i 100 grammi per la pasta od il pane, 180-300 g per patate e 50-80 g di riso, mais ed avena. E poi ecco anche latte e latticini per 2 porzioni al giorno (2dl), 150 g di yogurt e piccole dosi di formaggio duro o molle.

Si anche ad un pò di olio extravergine d’oliva, da alternare a succo di limone nei condimenti, frutta secca. Poi carne rossa e bianca, uova, pesci e legumi. Sempre nelle dosi indicate per i carboidrati ed il riso. Una volta a settimana si può sgarrare con bibite gassate od alcolici, che vanno bene in caso di grosso sforzo fisico, ma ovviamente in dosi moderate. Chiedete sempre consulto ad un dietologo o ad un nutrizionista prima di procedere. E non iniziate con nessun tipo di dieta invece se siete affetti da patologie croniche oppure se aspettate un bambino.

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