La bresaola fa parte di una categoria tradizionalmente esclusa in molte diete ipocaloriche. In realtà, pur essendo un salume, si distingue nettamente dagli altri affettati per le sue poche calorie e quasi totale assenza di grassi. Ciò lo candida a pieni voti tra le scelte alimentari possibili in corso di dieta, unendo semplicità e gusto. La dieta che vi proponiamo sfrutta il contenuto di proteine della bresaola, in modo da contribuire a bruciare i grassi più velocemente ed eliminare la pancetta. E’ stata elaborata da un team di esperti sulla base del monitoraggio di un campione di soggetti, ai quali è stata somministrata un’alimentazione ricca di questo salume. Evidenziando che, con i giusti abbinamenti, la bresaola ha aiutato l’eliminazione dei grassi in eccesso più di altri alimenti.
Innanzitutto non bisogna mai accompagnarla ad altre tipologie di proteine. Il consiglio è quello di consumare la bresaola con le verdure più ricche di fibre per garantire una naturale motilità intestinale. Sbizzarritevi con la fantasia per creare delle ricette semplici con cui variare. un esempio, involtini di bresaola con asparagi, per un pasto leggero e depurativo. Il menù tipo di una giornata prevede a colazione una tazza di tè verde, yogurt greco e cereali integrali. A metà mattina mangiate un frutto, preferibilmente un kiwi o una pera. Segue il pranzo: fate il pieno con pasta integrale condita con un cucchiaio di olio extra vergine ed un semplice sugo al pomodoro e basilico. Nel pomeriggio spezzate la fame con un altro frutto, mentre a cena assaporate bresaola e rucola, condita con un pò di limone. Bevete sempre due litri di acqua al giorno e fate un pò di sano movimento per aiutare l’organismo a risvegliare il metabolismo.
Questo regime alimentare è perfetto soprattutto per chi fa molto sport e vuole migliorare le proprie prestazioni fisiche. Essendo molto salata, la dieta della bresaola è controindicata per chi soffre di pressione alta. In ogni caso chi soffre di particolari patologie o si trova in stato interessante deve necessariamente consultare il medico prima di iniziarla, perché non è adatta a tutti e quindi è sempre meglio rivolgersi prima di uno specialista.
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