Dieta del dottor Mozzi – FOTO: ricettasprint.it

L’appartenenza ad un determinato gruppo sanguigno ha la sua importanza in ambito alimentare: lo sostiene la Dieta del dottor Mozzi. Come funziona.

Da diverso tempo risulta particolarmente gettonata la dieta del dottor Mozzi. Si tratta di un particolare tipo di regime alimentare che tiene assai in conto l’appartenenza di un individuo a quello che è il suo gruppo sanguigno. Come noto, di varie tipologie ematiche ne esistono diverse, ed il cibo applicato agli stessi può fare la differenza per restare in forma ed in salute. Il dottor Piero Mozzi, italiano, si è rifatto per le teorie esposte nel suo schema alimentare, alle idee originariamente concepite dal nutrizionista Peter D’Adamo. I gruppi sanguigni noti sono 0, A, B ed AB, ed i loro legami con il sistema immunitario sono altrettanto conosciuti. Quest’ultimo lavora anche nel caso in cui venga ingerito un alimento percepito come nocivo.

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Dieta del dottor Mozzi, l’importanza dei gruppi sanguigni a tavola

Proprio allo stesso modo di come si fa con batteri e virus. La dieta del dottor Mozzi sostiene che certi alimenti facciano più bene di altri a seconda del gruppo sanguigno. Non viene contemplata una limitazione alle calorie assunte, a grassi, proteine e carboidrati. Semmai i consigli forniti riguardano una moderazione od una soppressione dell’assunzione di glutine ed amido. Anche il latte ed i suoi derivati andrebbero limitati il più possibile, in quanto non ritenuto salutare. Poi non si dovrebbe esagerare anche con il cosiddetto cibo sano, in particolare con la frutta. Essa infatti può causare accumulo di zuccheri nel sangue se mangiata in eccesso.

Cosa mangiare gruppo per gruppo

Di seguito alcune raccomandazioni per ogni specifico gruppo sanguigno. Dieta del Gruppo sanguigno 0: in questo caso si raccomanda la limitazione del glutine, che può danneggiare la tiroide e provocare un aumento di peso. Via fagioli bianchi e lenticchie, latte e derivati. Nessun limite invece per verdure, pesce e carne.
Gruppo sanguigno A: qui la carne rossa può portare ad un rallentamento di metabolismo, al pari di insaccati, salumi, formaggi e latte vaccino. Pochi cereali per voi, fate una regolare attività fisica per limitare il cortisolo, ovvero l’ormone dello stress.

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I consigli dell’esperto

Gruppo sanguigno B: no a grano saraceno, lenticchie, arachidi e mais, che portano ad un aumento di peso, stanchezza e ritenzione idrica. No neppure a cibi a base di frumento come pasta, pizza e pane se non in pochi casi. Ma mai a cena, dove è consigliabile preferire le proteine animali ai carboidrati, insieme a della verdura fresca di stagione.
Gruppo sanguigno AB: carne rossa e di pollo da evitare od abolire. Dovreste propendere per il pesce, i legumi e le uova. No a mais, fagioli bianchi, grano saraceno e mais, ed a frumento in generale. Tofu, ananas e formaggio invece vi aiuteranno a dimagrire. Comunque consultate sempre prima uno specialista, bevete almeno 2 litri di acqua al giorno e fate attività fisica 3-4 volte a settimana per almeno mezzora o 40 minuti.

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