Quali sono i passaggi che vanno a comporre la dieta Hormon Reset e quali le controindicazioni note. Come fare per seguirla.
Dieta Hormon Reset, in che cosa consiste? Questo schema alimentare porta la firma della dottoressa Sara Gottfried, ginecologa, e può essere applicata quindi anche alle donne in dolce attesa. Però pure gli uomini la possono seguire.
La dieta Hormon Reset ha come scopo quello di agire sul metabolismo ripristinando gli ormoni che rendono attivo lo stesso. Bisogna comunque procedere con cautela, perché ci potrebbero essere delle controindicazioni nella applicazione della stessa.
In totale la dieta Hormon Reset ha una durata di 63 giorni, da dividere in tre fasi da 21 giorni ognuna. Ci si concentra non solo su che cosa mangiare a tavola e sulle quantità ma anche sulla necessità di fare della attività fisica, sulla assunzione mirata di integratori specifici e sulla depurazione dell’intestino.
La prima fase è chiamata reset alimentare e consiste nella assunzione di cibi sani, ricchi di fibre in particolare. Quest’ultime sono molto utili per abbassare i processi infiammatori all’interno dell’organismo, fattore che aiuta a dimagrire.
Dieta Hormon Reset, i passaggi da seguire
Dopo ventuno giorni scatta la seconda fase, costituita dall’intraprendere alcuni esercizi fisici specifici che velocizzano la perdita di peso. E che accelerano l’attività dei cosiddetti “ormoni anti grasso”.
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Infine, dopo poco meno di un mese e mezzo, c’è la terza parte della dieta Hormon Reset, nella quale ha luogo la pulizia interna per ottimizzare il lavoro del metabolismo.
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Non mancano però delle controindicazioni, costituire dal fatto che l’ottenimento di un risultato più o meno eccellente è legato specialmente alle caratteristiche fisiche di alcune persone.
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Inoltre questa dieta comporta alcune restrizioni in fatto di alimentazione, cosa che rappresenta sempre un passaggio delicato. Per cui è sempre d’obbligo consultare un esperto dietologo o nutrizionista prima di procedere sia con questa che con altri tipi di diete.
Come alimenti consigliati bisogna prediligere proteine, vitamine, fibre, antiossidanti e minerali. Ed equilibrare in maniera giusta i componimenti dei vari piatti a pranzo ed a cena, evitando di fare in modo ad esempio che le componenti proteiche siano superiori a quelle di grassi (che pure servono) e viceversa.
