Per chi vuole mangiare bene e stare in forma, oggi presentiamo la Dieta Mediterranea e i suoi benefici sulla nostra salute. Tutti possono realizzare dei piatti utilizzando le nozioni base caratteristiche di questo speciale modo di vivere chiamato “Dieta Mediterranea” che spiegheremo sotto. 

Con il termine Dieta Mediterranea intendiamo uno stile di vita e non un semplice modo di alimentarsi. Questo modo di mangiare sano e gustoso è stato illustrato maggiormente dalla nutrizionista Evelina Flachi ai telespettatori della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre mezzogiorno” durante la puntata andata in onda su rai Uno lo scorso 11 gennaio 2022 mentre il lo chef Michele Farru stava realizzando la sua ricetta “Minestrone della longevità“.

Dieta Mediterranea. Foto di È sempre Mezzogiorno
Dieta Mediterranea. Foto di È sempre Mezzogiorno

Mia nonna lo diceva sempre che mangiare almeno tre volte la settimana il minestrone di verdura fatto con alimenti sani è molto importante. Che il minestrone di verdura di mia nonna fosse buono l’ho sempre saputo. Sicuramente, però, avrei incominciato prima a coltivare il mio orticello se avessi tempo fà quanto questo piatto è salutare e ancora più gustoso realizzato con le verdure a km 0.

Dieta mediterranea ecco come si fa

Oggi vi presentiamo un modo di mangiare salutare ma non per questo meno gustoso. Stiamo parlando della Dieta Mediterranea. Si tratta di un modo di alimentarsi spiegato dalla nutrizionista Evelina Flachi durante la suddetta puntata della trasmissione televisiva di cucina “È sempre Mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno.

L’Unesco ha dichiarato che la Dieta Mediterranea è un patrimonio immateriale dell’umanità e quest’anno, questa dieta è anche “stata dichiarata -spiega la nutrizionista Evelina Flachi- per il 5° anno la dieta più salutare nel discorso della prevenzione. Quindi dobbiamo essere orgogliosi anche di questo perché nel 2022 abbiamo avuto proprio recentemente questa conferma”.

Occorre fare anche un’altra precisazione molto importante: infatti la vecchiaia e la longevità sono due cose differenti. “La vecchiaia -spiega la nutrizionista Evelina Flachi- in realtà è una condizione fisica e mentale che può portare negli anni a delle forme di disabilità e quindi anche di inattività che crea la dipendenza dagli altri e la mancanza di autonomia”. Con il termine longevità, invece, si intende un concetto diverso: infatti, “la longevità-precisa la nutrizionista Evelina Flachi-  è intesa come una caratteristica di chi vive più a lungo proprio perché mantiene negli anni una attività fisica, mentale che lo rende autonomo nel tempo”.

È attraverso la ricetta del Minestrone della longevità è un piatto appartenente alla Dieta Mediterranea che oggi è stato presentato questo regime alimentare nostrano e considerato miracoloso. In Sardegna, in particolare nelle zone del Nuorese “soprattutto in un paese che si chiama “Predasdefogu- spiega lo chef Michele Farru- in cui in base alla popolazione che sono quasi 1800 abitanti c’è un incidenza altissima di centenari.” E tutti questi centenari “mangiano -spiega la conduttrice Antonella Clerici- questo minestrone. Sapete un conto è avere 100 anni e un conto averli come ce li hanno loro, cioè in gamba”.

“Questo-precisa lo chef Farru- dipende dalla qualità della vita e anche dall’alimentazione stagionale”. A dimostrazione di questo concetto di rispetto della natura e della sua ciclicità, occorre precisrae che non esiste un’unica ricetta per questo Minestrone della longevità: infatti, la versione di questa ricetta che è stata presentata durante la suddetta puntata del programma televisivo “È sempre mezzogiorno” la “facciamo a Gennaio Febbraio perché-spiega lo chef Farru- ci sono le verdure in terra che ha il contadino in terra”. Il minestrone cambia con i colori, ovvero con la stagionalità: “d’estate sarà-rivela lo chef Farrù- differente” perché cambiano i colori e le verdure che il contadino ha in terra. Da Aprile -Marzo inizia a cambiare questo Minestrone.

Queste popolazioni, proprio perché si nutrono anche in modo sano ma non solo perché la longevità è relativa al 10-15% rispetto alla genetica mentre l’epigenetica, che è lo stile di vita, le abitudini alimentari, l’attività motoria, il fatto di cucinare anche alimenti sani ricchi di proprietà che oggi conosciamo. Una volta, vivevano bene e a lungo ma non sapevano che cosa contenevano i cibi”.

Questo però- precisa la conduttrice Antonella Clerici- bisogna iniziare a mangarlo da giovani per invecchiare bene.

Realizzata in: pochi minuti

Dieta mediterranea, punti base

Conil termine Dieta Mediterranea si intende uno stile di vita e non un insieme di nozioni da rispettare per alimentarci bene. Anch’essa ha una piramide alimentare che prevede frutta, verdura e cereali nei pasti di tutti i giorni. Inoltre, ogni giorno, andrebbe mangiata la giusta quantità di latte e derivati, d’olio d’oliva, la frutta a guscio, olive e semi.

Dieta Mediterranea. Foto di È sempre Mezzogiorno
Dieta Mediterranea. Foto di È sempre Mezzogiorno

Molto importante è ridurre l’apporto di sale nei nostri cibi insaporendoli con altre erbe, spezie, cipolla e aglio. La chiave del successo di questa dieta è nell’associare a una sana alimentazione l’attività fisica, l’uso di prodotti locali e di ottima qualità. Requisito fondamentale per la riuscita di questa ricetta è quindi il rispetto della stagionalità.

Dieta Mediterranea. Foto di È sempre Mezzogiorno
Dieta Mediterranea. Foto di È sempre Mezzogiorno

Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.

Dieta Mediterranea. Foto di È sempre Mezzogiorno
Dieta Mediterranea. Foto di È sempre Mezzogiorno