C’è un posto dove conviene più di ogni altro andare a fare la spesa. Merito di promozioni e comunicazioni chiare, lo conferma una apposita ricerca.
Stiamo vivendo un periodo di generale e continuata difficoltà in fatto di stipendi, inflazione e potere di spesa. E di tutto ciò ne risente non poco il carrello della spesa, il quale pesa sempre di più sul bilancio familiare. Ed allora sapere in quale discount conviene davvero andare può fare la differenza a fine mese. A rispondere a questa domanda è Konsumer Italia, associazione dei consumatori che ha appena aggiornato la sua classifica 2025.
Questa graduatoria riguarda i punti vendita più convenienti del Paese. La sorpresa? Il discount giudicato più vantaggioso non è Lidl, come molti potrebbero pensare, ma un altro, che si conferma regina del risparmio secondo l’analisi. Lo studio di Konsumer prende in esame diversi parametri. Non solo i prezzi medi su un paniere di prodotti di largo consumo, ma anche la diffusione dei punti vendita.
Ed incidono in positivo pure la chiarezza delle promozioni e la possibilità di fare una spesa completa, dall’alimentare al cura casa. Ne esce una fotografia molto precisa del panorama della grande distribuzione in Italia, con tre classifiche distinte: discount, supermercati tradizionali e ipermercati. In ognuna vengono evidenziati i marchi che permettono il maggior risparmio annuale sul carrello tipo di una famiglia. Nel segmento dei discount, il verdetto è netto: Eurospin si piazza al primo posto come insegna più conveniente.
Il suo modello si basa su una forte presenza di prodotti a marchio proprio, assortimento essenziale ma completo e politiche di prezzo molto aggressive. Secondo l’indagine, scegliere con costanza questo discount può tradursi in centinaia di euro risparmiati l’anno rispetto ad altre catene concorrenti. A seguire nella classifica dei discount ci sono altri nomi molto conosciuti, come Aldi e Lidl, che continuano a tenere alta la competizione sul fronte dei prezzi, ma senza riuscire a scalzare Eurospin dal gradino più alto del podio.
Il quadro cambia leggermente quando si passa ai supermercati tradizionali, dove la convenienza non si gioca più soltanto sui prezzi bassi, ma anche sulla qualità percepita, sulla varietà dell’offerta e sul peso dei prodotti di marca rispetto alle private label. In questo segmento, la classifica di Konsumer si integra idealmente con altre indagini, come quella di Altroconsumo, che vede Carrefour e Conad tra le insegne più competitive per il rapporto qualità-prezzo, in particolare sulla gamma a marchio proprio.
Per gli ipermercati, invece, il tema centrale è la possibilità di concentrare in un unico luogo la spesa alimentare e non food, approfittando di promozioni mirate e offerte multicanale, compresi i programmi fedeltà e lo sviluppo dell’e-commerce. Qui la convenienza dipende molto anche dalla città in cui si vive e dal singolo punto vendita, motivo per cui Konsumer invita i consumatori a non fermarsi al nome dell’insegna ma a confrontare i volantini e i prezzi reali vicino a casa.
Il messaggio finale dell’analisi è chiaro: non tutti i discount e i supermercati sono uguali e l’idea che “al discount si risparmia sempre” non è più scontata come un tempo. Le differenze tra un’insegna e l’altra possono essere anche molto marcate e incidere pesantemente sul budget annuale.
Per questo Konsumer e GreenMe suggeriscono di abituarsi a confrontare i prezzi, valutare con attenzione i prodotti a marchio del supermercato e, se possibile, orientarsi verso le catene che, come Eurospin nel caso dei discount, garantiscono nel tempo i migliori livelli di convenienza
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