Perché rinunciare ad un buon dolce per Pasqua se esistono soluzioni alternative? Ecco la pastiera a basso indice glicemico: la mangiano tutti

Le feste sono una gioia per tutti, ma poi c’è sempre chi mette il muso. Perché non tutti possono mangiare tutto, a cominciare dai dolci

Faccio la pastiera napoletana a mio papà che è diabetico, ma poi succede che gliela mangiano tutti non se ne accorgono che è a basso indice glicemico

E allora per Pasqua prepariamo una pastiera basso indice glicemico, con meno calorie e a prova di intolleranza. Io ho pensato a mio padre, ma alla fine la mangiano tutti.

Pastiera a basso indice glicemico, perché è adatta anche agli intolleranti

La base e il ripieno di questa pastiera non vanno bene solo per chi soffre di diabete. Tutti gli ingredienti sono pensati anche per gli intolleranti al lattosio e al glutine, quindi nessuno potrà tirarsi indietro.

Ingredienti:
260 g farina di riso
120 g fecola di patate
2 uova grandi
50 g dolcificante stevia
35 g zucchero semolato
50 ml olio di semi
1 scorza di limone
1 fialetta di aroma vaniglia
2 g lievito per dolci

Per il ripieno
400 g grano già cotto
350 g ricotta light
1 limone
45 g dolcificante stevia
40 g zucchero semolato
4 uova medie
30 ml olio di semi
2 cucchiai di aroma fiori d’arancio
1 scorza d’arancia
120 g scorze d’arancia candite
1 fialetta di aroma vaniglia

Preparazione passo passo pastiera anche per diabetici

fecola
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Setacciamo in una ciotola grande la farina di riso e la fecola. Poi aggiungiamo le uova a temperatura ambiente, l’olio di semi, il dolcificante stevia e lo zucchero semolato. Infine aromatizziamo con la fialetta di aroma vaniglia, la scorza grattugiata di mezzo limone non trattato e il lievito.
Usando una frusta a mano cominciamo a mescolare tutto fino a qualche è ben inglobato. A quel punto continuiamo a lavorare con le mani, direttamente sul piano di lavoro. Ci fermiamo quando otteniamo una frolla compatta ma morbida, che non si appiccica alle mani. La fermiamo con della pellicola alimentare e la lasciamo riposare in frigo per 30 minuti.

ricotta
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Alò posto del grano che è già cotto e che quindi non abbiamo preparato noi, possiamo usare la stessa quantità di miglio. Lo laviamo velocemente e lo cuociamo in una pentola con acqua non salata, mettendo il coperchio e a fiamma bassa per 25 minuti.
Lo scoliamo e poi lo ricuociamo in una pentola con 200 ml di latte di riso, una fialetta di vaniglia e la scorza di mezzo limone. Altri 30 minuti e lo scoliamo bene facendolo poi raffreddare in un piatto piano.

A quel punto versiamo il grano cotto oppure il miglio in una ciotola. Uniamo la ricotta light ben scolata, le uova intere, il dolcificante stevia, le scorze d’arancia candita tagliate a dadini. Completiamo con l’acqua di fiori d’arancio, la scorza grattugiata di un arancio e la fialetta di aroma vaniglia. Infine mescoliamo bene tutto.
Riprendiamo la base in frolla della nostra pastiera a basso indice glicemico e la stendiamo con un mattarello dopo aver infarinato il piano di lavoro. Ne teniamo da parte solo un pezzetto per le decorazioni finali.

Quando abbiamo fatto, prendiamo una tortiera da 24 cm e ungiamo la base con l’olio di semi, spargendo un velo di farina. Adagiamo la frolla stesa con il mattarello fin sui bordi e versiamo il ripieno distribuendolo bene. Completiamo con delle strisce di frolla per la decorazione a losanghe e preriscaldiamo il forno a 170°.
Cuociamo la pastiera per circa 50 minuti nel ripiano centrale del forno, sempre a 180°. Deve dorare, non bruciare, quindi attenzione. La tiriamo fuori, aspettiamo che sia completamente fredda (quindi anche il giorno dopo) ed eventualmente la spolverizziamo di zucchero a velo.

forno
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