Da qualche anno a questa parte, la friggitrice ad aria è diventata la protagonista indiscussa della scena, ma ci sono ancora molte persone che si affidano alla classica per la preparazione di alcune ricette tradizionali… Ma quante volte possiamo utilizzare lo stesso olio all’interno dell’elettrodomestico?
Non si fa altro che sentir parlare della friggitrice ad aria, che ha rivoluzionato alcuni aspetti nella preparazione di numerose pietanze, ma quella classica rappresenta sempre un punto fermo nella nostra cucina.
Soprattutto durante il periodo di Carnevale, infatti, la friggitrice classica viene utilizzata per la preparazione di dolci tipici della tradizione italiana legata a questa festa, come chiacchiere, castagnole e altro ancora.
Una delle domande che spesso ci si pone, però, riguarda proprio l’utilizzo dell’olio che si trova all’interno dell’elettrodomestico… ogni quanto va cambiato davvero?
Friggitrice classica: cosa cambia nella gestione dell’olio?
Nel corso degli anni, siamo stati abituati a imparare a utilizzare i nostri elettrodomestici in cucina senza dover gettare via tutto dopo ogni utilizzo. Lo stesso vale per l’olio.
Infatti, quando parliamo di olio di frittura, facciamo principalmente riferimento a quello di semi di girasole o altre varianti disponibili sul mercato. Tenete bene a mente che l’olio può essere “pulito” prima di una seconda cottura, mettendo all’interno della padella ancora caldo un po’ di maizena, che andrà a raccogliere le briciole sul fondo.
Lo stesso, però, non può essere fatto con la friggitrice ad aria, che invece necessita di essere svuotata dopo ogni utilizzo, seguendo le istruzioni riportate nella confezione dell’elettrodomestico. Al tempo stesso, è necessario ricordare che possiamo riutilizzare l’olio più di una volta.
Quante volte può essere riutilizzato l’olio nella friggitrice?
Così come abbiamo già spiegato per l’olio utilizzato in padella o in pentola, anche quello della friggitrice ad aria può essere riutilizzato più volte. Il consiglio, tuttavia, è quello di cambiarlo dopo un massimo di tre utilizzi, soprattutto quando il colore comincia a diventare scuro e l’odore poco gradevole.
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Altro dettaglio molto importante da considerare riguarda la consistenza dell’olio, che può diventare viscida e densa con l’uso. Per quanto riguarda lo smaltimento dell’olio, molte friggitrici sono dotate di un beccuccio che consente di farlo fluire facilmente. Per lo smaltimento, invece, occorre attenersi alle regole della propria città, che sicuramente prevederanno dei centri di smaltimento per olio esausto.
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