Ci sono storie che profumano di pane appena sfornato e che parlano di tradizioni che resistono al tempo. Quella di Fulvio Marino, oggi conosciuto come il mugnaio più famoso della televisione, è una di queste.
Chi lo segue a È sempre mezzogiorno o ne apprezza i consigli ne Il Forno delle Meraviglie lo vede sorridente davanti alle telecamere, ma dietro a quell’immagine c’è un mondo fatto di farina, mulini e colline.

Un mondo che parte da Cossano Belbo, piccolo paese delle Langhe, dove Fulvio è nato e dove tutto ha avuto inizio.
Fulvio Marino come un fiume in piena sul passato | È successo tutto davvero
La storia del Mulino Marino è un tassello fondamentale di questo percorso. Negli anni la famiglia ha scelto di puntare su farine biologiche, macinate a pietra, recuperando varietà antiche di grano e offrendo un prodotto che parla di autenticità e rispetto per la terra. È questa filosofia che Fulvio Marinoha portato in televisione: non solo ricette e impasti, ma un racconto che unisce tradizione e innovazione, con l’orgoglio di chi sa di rappresentare un pezzo di territorio.
“Non costruivo castelli di sabbia, ma montagne di farina”, ha raccontato in un’intervista il panificatore di È sempre mezzogiorno. Una frase che restituisce con immediatezza l’infanzia di un bambino cresciuto nel mulino di famiglia, circondato da sacchi di grano e dal rumore delle macine. Per lui quel luogo non è mai stato soltanto lavoro, ma il cuore pulsante della sua vita.

Un lungo percorso familiare e personale che ha contribuito considerevolmente a rendere Fulvio Marino l’amatissimo personaggio di È sempre mezzogiorno che il pubblico conosce, seguendo i suoi progetti sia in campo televisivo che social.
Dopo È sempre mezzogiorno Fulvio Marino è inarrestabile
Certo, il successo televisivo porta con sé nuove sfide per Fulvio Marino: viaggi, registrazioni, un pubblico sempre più ampio. Ma Marino ha chiarito più volte che non rinuncerà mai al legame con Cossano Belbo. La sua è una scelta di vita: portare le Langhe nel cuore anche quando è lontano, raccontare che dietro a un pane ben fatto non c’è solo tecnica, ma anche memoria, famiglia e passione.

In fondo, è proprio questo a renderlo speciale agli occhi del pubblico: non un personaggio costruito a tavolino, ma un uomo che parla di lievito e farine con la stessa naturalezza con cui racconta la sua infanzia. Fulvio Marino non ha mai tradito le sue origini, e forse è proprio questa coerenza la sua ricetta più riuscita.