Cosa scegliere tra il gelato artigianale o il gelato confezionato? Va detto che ci sono sul serio alcuni luoghi comuni che è meglio sfatare.
Gelato artigianale o gelato confezionato? Le scelte si dividono anche se, tutto sommato, è sempre una questione di compromessi. E sarebbe meglio propendere un po’ per l’uno e un po’ per l’altro, senza esagerare. Che poi, si è propensi a scegliere quello della gelateria ma senza avere nessuna garanzia su quella che è la qualità degli ingredienti impiegati. E riguardo a quelli confezionati, ce ne sono di qualità buona e di qualità infima.
Riguardo al gelato confezionato, la produzione avviene a temperature polari, di almeno -22°. Poi la catena del freddo garantisce le necessarie qualità ed anche sicurezza. Ma c’è di più: i conservanti non sono sempre dannosi. Servono per conferire maggiore durabilità ed appetibilità al prodotto ma per fortuna alcuni rispettano gli standard obbligatori in materia di sicurezza alimentare.
Gelato artigianale o gelato confezionato, quali scegliere?
In qualsiasi caso poi, per la sicurezza alimentare, vengono impiegate uova pastorizzate ad alte temperature. Quindi, che sia un gelato confezionato od un gelato artigianale, chiunque che non soffra di diabete può concedersi un gelato, anche le donne incinte. Per i diabetici è d’obbligo andarci molto cauti.
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In base al tipo di gelato scelto, i valori nutrizionali possono variare. Ovviamente in questo senso si fanno preferire i ghiaccioli ed i sorbetti, rispetto ai gelati al cioccolato e simili, confezionati oppure artigianali che siano.
Ovviamente occorre fare attenzione a quelli che sono gli ingredienti impiegati. Con quelli confezionati è più facile controllare quello che è il loro contenuto. Basta leggere il retro della confezione. Va detto che comunque pure il gelato artigianale deve sottostare a delle imposizioni in ambito sanitario.
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Quanto gelato mangiare a settimana?
A meno che non ci sia qualche esercente che voglia fare il furbo, anche in quel caso gli ingredienti impiegati in laboratorio per la creazione dei vari gusti saranno salubri. Ed in quanto a quantità settimanale consigliata, con entrambe le tipologie una assunzione quotidiana non fa bene alla salute.
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Bisogna mangiare massimo tre gelati a settimana, con moderazione. Tre meglio se poi si è soliti fare dell’attività fisica per bruciare le calorie in eccesso prodotte, visto che un gelato apporta come minimo 200 kcal. La cosa vale per entrambe le tipologie. L’importante quindi è non esagerare, poi vanno bene sia i gelati confezionati, di fattura artigianale, che quelli realizzati nelle apposite gelaterie.
