Gianfranco Vissani lo chef che più rappresenta il made in Italy del cibo in tutto il mondo… ha deciso di rompere il silenzio e parlare a ruota libera del modo in cui il campo del food and beverage sta cambiando.

La carriera di Gianfranco Vissani è un portento di successi e Stelle Michelin conquistate durante gli anni trascorsi in cucina e che gli hanno permesso, così, di girare il mondo e lasciare esterrefatti tutti i commensali che hanno avuto modo di assaporare i suoi piatti.

Gianfranco Vissani cucina italiano - RicettaSprint
Gianfranco Vissani cucina italiano – RicettaSprint

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La cucina di Giancarlo Vissani, dunque, in pochissimo tempo è davvero diventata il simbolo del made in Italy in tutto il mondo, un clamore mediatico che diventa ancor più intenso nel momento in cui lo chef decide di apparire in campo televisivo al fianco di personaggi di lustro nel campo del food and beverage come Elisa Isoardi, curando l’anteprima de La Prova del Cuoco.

Recentemente, però, in occasione di una lunga intervista rilasciata alla redazione di Notizie.com, ecco che lo chef Vissani si è lasciato andare ad alcune considerazioni sul modo in cui il settore della ristorazione e della cucina in senso ampio sia cambiato, ponendo anche l’attenzione su come dovrebbe cambiare l’approccio al cibo.

Gianfranco Viassani a ruota libera!

Recentemente, dunque, Gianfranco Vissani ha deciso di parlare a ruota libera del modo in cui secondo lui sia cambiato l’approccio al cibo e anche alla tradizione culinaria italiana che, ricordiamo, ha ricevuto una menzione per essere inserita nella sezione che l’Unesco ha dedicato ai Beni Immateriali.

Gianfranco Vissani cucina italiano - RicettaSprint
Gianfranco Vissani cucina italiano – RicettaSprint

Uno step che, come sottolinea Vissani a Notizie.com, arriva dopo un processo di cambiamento e rivalutazione di ciò che portiamo in tavola: “Non è certo un caso il fatto che l’abbiamo inserita tra le candidature del 2023 nella lista rappresentativa dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità dell’Unesco. E in questo caso non si intende la cucina italiana ‘più alta’, bensì si parla, per esempio, della cassoeula milanese, dei tjarin che fanno in Piemente o delle specialità siciliane– spiega lo chef pluristellato-. Non hanno promesso la cucina ‘diversa’, quella che è cambiata dopo il Covid. Il virus ha portato a degli scenari impressionanti, ha cambiato tutto, anche in cucina; ha cambiato il modo di concepirla e capirla“.

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“Spero che si torni a mangiare di gusto… ridateci l’Italia”

La cucina italiana, dunque, è una super nova che ha sempre brillato di luce propria e che adesso si è ritagliata un posto di importanza considerevole non solo nel settore del food and beverage, ma anche in campo culturale così come dimostrato dall’approccio promosso all’Unesco.

Gianfranco Vissani cucina italiano - RicettaSprint
Gianfranco Vissani cucina italiano – RicettaSprint

Infatti, nel momento in cui allo chef stellato viene chiesto cosa si augura per il futuro della cucina italiana, delle sue tradizioni… ecco che Gianfranco Vissani ha fatto l’ulteriore considerazione sul buon cibo e non solo: “Quello di comprendere che in Italia abbiamo prodotti fantastici. Spero che si torni a mangiare di gusto perché ‘l’Italia è gusto’, quindi, come dico sempre io, ridateci l’Italia. La cucina italiana è un patrimonio, dobbiamo capire questo“. Non a caso, successivamente, Gianfranco Vissani ha concluso così il suo intervento: “Dobbiamo tornare a tavola a mangiare con qualità, approfittando anche della viticoltura che abbiamo. L’augurio è quello di riuscire a valorizzare la cucina presentando gli ottimi prodotti che possediamo“.

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