Negli anni è sempre stata fatta molto ironia sugli spaghetti spezzati, definita anche una pratica barbara, la quale è stata persino oggetto di uno studio scientifico che dimostra quali sono i motivi per i quali non andrebbe fatta in alcun modo.

Gli italiani sulla pasta sono davvero molto intransigenti, delle regole ben specifiche e stiamo molto attenti come va cucinata e non solo…

Gli spaghetti non si spezzano, questa volta lo dice anche la scienza: ecco cosa capita ogni volta che lo fai - RicettaSprint
Gli spaghetti non si spezzano, questa volta lo dice anche la scienza: ecco cosa capita ogni volta che lo fai – RicettaSprint

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dalle modalità di cottura degli spaghetti, i quali richiedono un po’ più cura rispetto a qualsiasi altro tipo di pasta per varie motivazioni… ma per rispondere attiva il mondo vanno a respirare spezzati

Attenzione a come cucini gli spaghetti

L’attenzione degli scienziati si è concentrata sulla modalità di cottura della pasta, rispondendo così a un interrogativo molto importante che fa riferimento agli spaghetti. Non di rado, ma raramente in Italia, capita che una persona decida di spezzare gli spaghetti in due per fare in modo che possa entrare all’interno di una pentola oppure cerca di ricavare della pastina da preparare la stringata.

Abitudini che possiamo definire sbagliate sotto ogni punto di vista perché si tratta di un incredibile stress al quale viene sottoposta la pasta prima della cottura, andando a intaccare l’alimento molto più di quanto possiamo immaginare.

Basta spezzare gli spaghetti!

Come abbiamo avuto modo di spiegare in precedenza, spezzerei gli spaghetti significa sottoporre questo tipo di pasta ad uno stress incredibile prima di cucinarli e non solo. La pasta viene spezzata molto spesso perché erroneamente si crede che possa impiegare meno tempo del previsto a cucinare, ma in realtà non è così.

Fa intervenire sulla questione così delicata sono stati un gruppo di scienziati che hanno pubblicato il loro studio sul Physical Review Letters, i quali hanno spiegato perché una pasta così delicata come gli spaghetti non andrebbe mai spezzata prima della cottura. Con questo atto andiamo a sottoporre la pasta ad uno stress meccanico mettendo in atto una successione a cascata di rilasci di sostanze portando poi delle nuove crepe sulla pasta.

LEGGI ANCHE -> Brioche leggerissime senza farina per la colazione di domani, nessuno noterà la differenza

E sulla base di tale motivazione non andremo più a degustare gli spaghetti così come intesi, ma una tassa che si sposerà più facilmente e non avrà più il sapore che tutti conosciamo.

LEGGI ANCHE -> Con due finocchi ti preparo una cena con i fiocchi, la mangi e non ingrassi

LEGGI ANCHE -> Torta al cioccolato con soli 2 ingredienti senza cottura, non sporchi niente e ha meno di 50 kcal a porzione