Non è normale fare la scarpetta per un risotto ma in questo caso sì, perché lascia una cremina che è un peccato sprecare
Un buon risotto può essere abbinato a tantissimi ingredienti, ma ce ne sono alcuni che messi insieme funzionano alla grande.
Come il cacio con le pere e non è solo la saggezza popolare. In meno di 30 minuti prepari un primo piatto diverso dal solito, elegante e buonissimo, puoi darlo anche ai bambini. E alla fine, scatta la scarpetta
Questo primo piatto ha una particolarità unica: il contrasto di consistenze e di sapori tra i suoi quattro ingredienti principali: c’è il risotto, uno di ottima qualità, ci sono le pere e c’è anche il pecorino. La terza P, scoprila nella ricetta.
Ingredienti (per 4 persone)
400 g di riso Roma o vialone nano
2 pere mature
Peliamo e tritiamo finemente gli scalogni, quindi li mettiamo a rosolare con 30 grammi di burro in un tegame antiaderente buono per i risotti.
Quando il burro è fuso, a fiamma bassa e senza far dorare gli scalogni, aggiungiamo anche il riso. Lo lasciamo tostare alzano la fiamma per 2 minuti e cominciamo anche a girarlo con un cucchiaio di legno per non farlo attaccare.
Passato questo tempo lo sfumiamo con il bicchiere di Prosecco e aspettiamo che la parte alcolica sia evaporata. A quel punto partiamo con la classica cottura del risotto. Uniamo due mestoli di brodo vegetale, preparato in precedenza con il dado o le verdure fresche (carota, cipolla, costa di sedano, prezzemolo), filtrato e tenuto in caldo.
Andiamo avanti con la cottura del risotto per altri 15 minuti, allungando con il brodo ogni volta che la parte liquida è stata assorbita e salando all’occorrenza. Intanto però laviamo bene le pere, le apriamo in due eliminando il torsolo e le tagliamo a cubetti. Io lascio la buccia, che fa effetto anche come decorazione, ma nel caso la puoi eliminare.
Dopo 10 minuti di cottura del risotto aggiungiamo i cubetti di pera e aspettiamo che arrivi al dente. A parte grattugiamo il pecorino fresco nei fori larghi della grattugia. Quando il risotto è pronto spegniamo e lontano dal fuoco lo mantechiamo usando il pecorino insieme al burro rimasto. Mescoliamo ancora bene e ci siamo.
Serviamo il risotto alle 3 P nei nostri piatti, il risultato deve essere all’onda e quindi molto morbido: Diamo una battuta sotto i piatti per farlo sistemare bene, infine completiamo con una macinata di pepe fresco e una spolverata di maggiorana tritata
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