Una base ricca e golosa, un ripieno unico: il biscotto nocciolino ripieno ha uno sprint speciale, basta poco per arricchirlo
Visto che sei così brava con i dolci, perché non ci prepari qualcosa di speciale? Più che una domanda, è una piccola sfida.
E allora ci serve un jolly, o meglio i consigli di un amico fidato. Io per questo biscotto nocciolino ha chiesto al mio amico fornaio. Mi ha svelato i segreti dell’0impasto e consigliato in ripieno da urlo.
Cosa prepariamo quindi oggi, seguendo passo dopo passo le istruzioni del nostro amico fornaio?
La base è quella di un classico biscotto nocciolino: una base di pasta frolla arricchita con l’olio che esce dalla farina di nocciole. Poi però c’è anche la crema che li trasforma in un dolce unico. Un biscotto adatto alla prima colazione, alla merenda ma anche da dare ai figli per la pausa durante le lezioni a scuola.
Ingredienti:
Partiamo dalla base di pasta frolla morbida. Mescoliamo in una ciotola la farina 00 con la farina di nocciole, il lievito per dolci e lo zucchero semolato fino. Aggiungiamo anche l’olio di semi e cominciamo ad impastare fino ad ottenere un composto sabbioso.
A quel punto aggiungiamo l’uovo intero e il tuorlo insieme alla fialetta di aroma vaniglia. Continuiamo ad impastare con le mani in modo da ottenere un panetto omogeneo. Avvolgiamo la pasta frolla con della pellicola alimentare e lasciamola riposare in frigo per circa 60 minuti.
Dopo il riposo tiriamo fuori la pasta frolla fuori dal frigo. Stacchiamo una serie di pezzi del peso di 20 grammi l’uno, pesandoli. Formiamo una pallina, passandola poi nella granella di nocciole. Mettiamo i biscotti su una leccarda rivestita da carta forno e facciamo un buco al centro aiutandoci con il manico di un cucchiaio di legno i di un mestolo.
Inforniamo i biscotti in forno precedentemente preriscaldato a 180°. Li lasciamo dentro, nella griglia centrale, per circa 15 minuti o comunque fino a quando diventano dorati. Dopo averli sfornati, lasciamoli raffreddare. Infine riempiamo il foro al centro con la crema al pistacchio o altra crema che abbiamo scelto. Portiamoli in tavola e non illudiamoci: finiranno prima ancora di quello che pensiamo.
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